Eataly apre a Milano

Il tanto atteso giorno di apertura di Eataly è arrivato.L’atmosfera è di festa, con la presenza del sindaco Pisapia e del patron Oscar Farinetti si procede al taglio del nastro. La risposta del pubblico non poteva essere più favorevole ,tra mezzi di informazione e curiosi è stato necessario controllare l’accesso per non intasare troppo le corsie. Dopo anni di cantieri e disagi nella zona tra corso Como e corso Garibaldi, dopo la chiusura forzata di numerose attivita’ tra le quali il teatro Smeraldo, la piazza e’ stata oggi finalmente restituita ai cittadini .

Una superficie di 3500 metri quadri distribuita su 3 piani, destinati ad accogliere 3000 clienti al giorno,15 ristoranti aperti tutti i giorni e oltre 150 produttori delle più golose prelibatezze sfameranno i numerosi visitatori giunti da tutta la regione. I prodotti sono rigorosamente tracciati e garantiti essendo stati selezionati da Farinetti i migliori produttori italiani. Da pane alla carne, dagli ortaggi al pesce, tutto qui e’ biologico e a filiera corta.I prezzi fortunatamente non sono da gastronomia di Harrods, un po’ più alti della media ma giusti per la qualita’ offerta.

Così anche Milano, dopo New York e Roma,  ha ora il quartier generale del cibo di alta qualità, dove trovare le eccellenze della produzione enogastronomica del nostro paese. Un evento del genere  non poteva mancare sopratutto in vista di EXPO . Farinetti fin dal 2007, con la prima apertura a Torino, ha sempre creduto nel suo core business, la strada maestra è quella dell’ alta qualità e dei prodotti biologici, concetto mutuato dal pensiero slow food del suo compagno di strada Carlo Pedrini. Questi elementi hanno garantito il successo della sua catena che conta ormai 13 negozi solo in Italia e altri 6 tra Stati uniti , Giappone, Emirati Arabi e Turchia.

Marco Donà

Videoreporter 2013-14

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