A Milano dal 19 al 24 febbraio 2014 si è svolta la settimana della moda Donna per l’autunno/inverno 2014-2015. La manifestazione si è chiusa con risultati importanti anche per il web, dominato dai trend e i consigli lanciati da fashion blogger seguitissimi.
Questi hanno “rubato la scena“ ai giornalisti e ai professionisti. Nella prima giornata , l’ hashtag #MFW vede a fine serata oltre 216.000 post e l’ hashtag #MilanFashionWeek oltre 46.000.
La moda del futuro
La Camera Nazionale della Moda Italiana sostiene i giovani designer con progetti a supporto di start up e nuove imprese moda: “New upcoming designer” e “Next generation”. L’iniziativa ha incubato in passato 21 nuove imprese. Milano Moda Donna mette in mostra il lavoro di migliaia di artigiani e professionisti che tutto il mondo ci invidia” – ha dichiarato Jane Reeve, A.D. della CNMI – “E’ anche l’occasione per lavorare al futuro del settore: per questo abbiamo coinvolto le scuole professionali e creato spazi per valorizzare la creatività dei giovani stilisti.”
Chi è un fashion blogger?
Colei o colui che, sfruttando la propria passione per la moda ha cambiato -più o meno consapevolmente – le regole della fashion communication. I fashion blogger sono lla dimostrazione che oggi ciascuno di noi può diventare opinion leader in un mercato tradizionalmente chiuso come quello della moda. Basta avere competenze riconosciute da chi ci segue. I blogger hanno generalmente un “fotografo” al seguito, che scatta loro foto e le “posta” nei loro profili social. Instagram è ovviamente il social network prediletto ed è interessante sapere che numerosi blogger, prima ancora di avere un blog, hanno iniziato fotografandosi e facendosi notare dai brand attraverso questa piattaforma.
Previsioni ottimistiche per il 2014
Nel 2013 il fatturato del settore è calato solo dell’1,8% ed è stato di circa 59 miliardi e 300 milioni, mentre il saldo attivo della bilancia commerciale, grazie ad un aumento delle nostre esportazioni, ma anche ad una riduzione delle importazioni, ha raggiunto la cifra record di 19 miliardi 200 milioni. Guardando al futuro si prevediamo un andamento nel 2014 positivo, con un aumento del fatturato di oltre il 5% dovuto ad un ulteriore incremento delle esportazioni e a una timida ripresa dei consumi domestici.” Commenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli
Fashion blogger e marketing
Secondo le aziende e i retailer italiani i blogger sono efficaci principalmente per operazioni di product placement (66,67%); in secondo luogo per creare rumore mediatico nel corso di un evento o in occasione di una sfilata (50%); poi per il loro costo, nettamente inferiore rispetto ai costi della carta stampata (33,33%); infine perché sono utili per un’efficace comunicazione sul web (25%). Il 12% ritiene che i blogger non siano di alcuna utilità ai brand, mentre l’8,83% investe su di essi perché è ciò che tutti si aspettano, confinando il fenomeno alla tendenza del momento.
(sondaggio effettuato da Les Cahiers Fashion Marketing nel mese di novembre 2013 e che ha coinvolto oltre 2600 imprese della moda in italia).
Roberta Lancia
Videoreporter 2013-14
