di Marco Donà
Apre sabato 29 marzo la dodicesima edizione del Festival ” Il cinema italiano visto da Milano”, un appuntamento importante per gli appassionati di cinema che coinvolgerà’ fino al 5 Aprile lo Spazio Oberdan, il Mic di Milano e l’Area Metropoli a Paderno Dugnano. Il festival propone in anteprima al pubblico una serie di lungometraggi e documentari di giovani autori e di registi affermati, una raffinata selezione tra i migliori film della stagione. La maggior parte delle proiezioni vedranno la presenza in sala degli autori, tra gli ospiti più attesi Carlo Verdone, reduce dal successo di “Sotto una buona stella” e Uberto Pasolini.
Il Festival prevede anche il concorso “Rivelazioni”: cinque lungometraggi non ancora distribuiti in sala selezionati saranno giudicati da una giuria di esperti e da una giuria composta dal pubblico in sala. In chiave retrospettiva anche la rassegna in programma al MIC dedicata a Carlo Mazzacurati, un omaggio al regista appena scomparso, del quale verranno riproposti cinque lungometraggi (La lingua del santo, La giusta distanza, La passione, Il toro e Il prete bello) e un documentario (Sei Venezia).
Si parlerà di cinema italiano contemporaneo nell’incontro “Cinema italiano si, cinema italiano no”, che ha visto riuniti intorno a un tavolo il critico cinematografico Enrico Magrelli, il produttore Gianfilippo Pedote , Francesco Melzi D’Eril, produttore e distributore e il regista Luca Guadagnino .