PIF – IL REGISTA TESTIMONE

Spread the love

 

É passato poco più di un anno dall’uscita de “La mafia uccide solo d’estate”, opera seconda di un autore, presentatore e regista palermitano. Un esordio come “iena”, un programma tutto suo su Mtv ,l’approdo sul grande schermo con una commedia drammatica sulla mafia e ora testimonial di una nota compagnia telefonica. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif , si confessa per il blog della Civica.

Pif

 

 

-Sappiamo che Pif è un presentatore televisivo, uno scrittore e regista palermitano ma chi è Pierfrancesco Diliberto?

-È passato poco più di un anno dall’uscita del tuo film La mafia uccide solo d’estate vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il David di Donatello per la regia, ma anche i nastri d’argento per il soggetto, Globo d’oro per la miglior sceneggiatura fino ad arrivare ad una Nomination all’European Film Award. Come è cambiata la tua vita da allora?

-Con il tuo programma Il testimone, in onda su MTV, hai presentato un nuovo modo di fare giornalismo. Aldo Grasso l’ha definito  una sorta di antropologia light”. Ti riconosci nella definizione?

-Hai esordito come aiuto regista per I cento passi di Marco Tullio Giordana, poi come autore televisivo. Ti abbiamo conosciuto come la Iena che si fingeva leghista e ti abbiamo amato nelle tue inchieste ne “il testimone”e ora sei testimonial di un famosa compagnia telefonica. Quali sono i tuoi prossimi progetti?

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *