Imparare l’italiano è più semplice grazie al rapporto diretto con l’insegnante. Apre a Milano la Penny Wirton, una scuola per stranieri fondata dieci anni fa a Roma dallo scrittore Eraldo Affinati e dalla moglie Anna Luce Lenzi, che oggi conta sedi in tutta la penisola. I corsi sono gratuiti, e si rivolgono a chiunque voglia imparare la lingua e i diritti e doveri che ha in Italia. Chi vuole studiare o insegnare può presentarsi in via Pinturicchio 35, alla parrocchia di San Giovanni in Laterano, ogni venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. I maestri sono volontari e non è necessario che abbiano avuto precedenti esperienze didattiche.

Il metodo didattico: per ogni studente c’è un insegnante -“Ogni studente ha un insegnante a disposizione. E’ questo il punto di forza della Penny Wirton”, spiega Laura Bosio, che dirige la sede milanese.

“Tutte le settimane si presentano nuovi volontari. Imparare a insegnare è facile anche grazie ai due volumi, pieni di disegni, dal titolo “Italiani anche noi” (edizioni Il Margine, ndr.), che Affinati e Lenzi hanno scritto sulla base dell’esperienza acquisita sul campo”.

La scuola è gratuita – La scuola è completamente gratuita e non gode di sovvenzioni di alcun tipo. I libri vengono acquistati da ciascun insegnante. “E quando c’è bisogno di penne, matite, quaderni, c’è sempre qualcuno pronto a regalarli”, aggiunge la direttrice. Non c’è burocrazia, né iscrizioni, classi, registri e valutazioni.

Che significa Penny Wirton? Il nome della scuola è tratto dall’omonimo romanzo di Silvio D’Arzo: la storia di un bambino orfano di padre “come molti dei nostri studenti”, spiega lo scrittore.