Mostra Real Bodies a Milano – 102 svenimenti

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Il 1 Ottobre la mostra Real Bodies ha aperto le porte nella città di Milano. Al suo interno sono esposti oltre 100 corpi umani e 300 organi, tutti cadaveri soggetti al processo di plastinazione. Sabato 3 dicembre si è registrato lo svenimento numero 102. Nonostante questo il pubblico ha superato i due milioni di persone (vedi vox).

L’evento di sabato – 

Un trentenne milanese, accompagnato dalla fidanzata, stava visitando la mostra quando, arrivato alla sezione dedicata all’apparato riproduttivo e più in specifico davanti a due cadaveri plastinati in sezione, è stato preda di un malore ed è svenuto. Il personale della mostra ha subito monitorato le condizioni del giovane, che dopo qualche minuto è stato rinvenuto dando segni di ripresa.

Doppio svenimento – 

Appena il giovane si è rimesso in piedi, tuttavia, ha avuto di nuovo segnali di malessere ed è stato subito trasportato all’esterno, dove è svenuto per la seconda volta, questa volta in preda a spasmi che hanno preoccupato lo staff al punto di chiamare tempestivamente l’ambulanza. E’ il centoduesimo svenimento in due mesi, e la maggior parte dei malori viene registrata, contrariamente a qualsiasi stereotipo, tra maschi di 20-30 anni.

Bodyworlds_13_120_xs Gunther von HagensÕ Bodyworlds exhibit. Body Worlds is a traveling exhibit of real, plastinated human bodies and body parts. Von Hagens invented plastination as a way to preserve body tissue and is the creator of the Body Worlds exhibits.

Sezione verticale di un uomo a Real BODIES

La mostra Real Bodies –

La mostra non è nuova a questo tipo di reazione da parte dei soggetti più impressionabili. La prima inaugurazione di Real Bodies è avvenuta in Florida nel 2005. I corpi appartengono a  volontari–anche se in alcuni casi si tratta di salme senza parenti in grado di reclamarle–e sono sottoposti a un processo chiamato plastinazione.

Esso consiste nel sostituire tutti i liquidi corporei con dei polimeri in modo da fermare per sempre la decomposizione delle cellule e irrigidire il corpo nella posizione voluta. L’esposizione ha subito scatenato polemiche, soprattutto da parte dei cattolici. E’ stato messa in forte risalto il dubbio se fosse morale o meno esporre cadaveri reali al pubblico ludibrio, in particolare a bambini.

La polemica – E anche se i bambini sono stati negli anni il pubblico che più di tutti reagiva più positivamente, con curiosità e interesse, l dibattito non si è mai fermato. E’ stato suggerito da molti che i corpi esposti non appartenessero solo a volontari ma a prigionieri di guerra cinesi. E’ dalla Cina infatti che proviene la maggior parte delle salme sottoposto al processo di plastinazione. Queste insinuazioni sono state smentite ma anche così c’è chi giudica l’esposizione a pagamento di morti un’immoralità al limite del macabro.

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Sezione di corridore nella mostra Real Bodies

Gli ideatori difendono – I responsabili di Real Bodies hanno risposto dichiarando che essa nasce come diffusione di conoscenza scientifica e non come spettacolarizzazione della morte. I cadaveri sono infatti disposti in modo da avere una funzione istruttiva verso l’osservatore, sia perché danno la possibilità immediata di vedere con i propri occhi le funzionalità interne del proprio corpo (sono esposti corpi di atleti in movimento), sia perché una generosa porzione dell’allestimento è dedicata alle malattie derivate da stili di vita viziosi (alimentazione scorretta, fumo, alcol…).

In uno di questi padiglioni sono esposti i polmoni anneriti e invasi dal cancro di un fumatore di tabacco. Accanto ad essi c’è una teca con un cartello che invita a buttarvi dentro i propri pacchetti di sigarette. La mostra si propone in questo modo di sensibilizzare oltre che a informare studenti di medicina.

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Atleta esposto nella mostra Real Bodies

Dove trovarla – Real Bodies si trova a Milano nei pressi della fermata “Lambrate”, aperta tutti i giorni fino a dicembre e sottoposta a riduzioni del costo del biglietto per studenti e anziani.

 

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