Elezioni vicine: I milanesi sono preoccupati per l’astensionismo

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L’astensionismo pare essere la maggiore preoccupazione in vista delle prossime elezioni politiche del 4 Marzo . Alle ultime politiche, nel 2013, l’affluenza era del 75,2%. In tutte l’elezioni successive l’astensione è continuata ad aumentare, fino a conquistare, lo scorso novembre, la maggioranza assoluta alle regionali in Sicilia. A pochi giorni dalle elezioni, abbiamo chiesto agli elettori del capoluogo lombardo la loro opinione.

L’astensionismo in continua crescita

Il 54% di non votanti siciliani è solo l’ultimo dato estremo di un trend in crescita. L’affluenza del 75% nel 2013, se raffrontato con il 93% del 1976, rivela un significativo aumento dell’astensionismo negli ultimi 48 anni. A contrastare con questo trend è intervenuta, lo scorso anno, l’eccezione del referendum del 4 Dicembre ottenendo un picco del 70% di votanti. Le amministrative sono sempre state meno partecipate, ma molti temono per le prossime elezioni un ulteriore calo di affluenza del 5%. Disinteresse e sfiducia sono le cause, secondo gli intervistati, di questa tendenza.

I giovani

Sfiducia che parrebbe essere molto sentita dai giovani, vessati da nuove forme di lavoro precario e da un’altissima disoccupazione giovanile. Forse anche per questo motivo, secondo alcuni sondaggisti, il 70% dei giovani potrebbero non presentarsi alle urne. Solitamente i ragazzi tra i 18 e i 20 anni hanno un’affluenza del 35%, mentre gli adulti ta i 25 e i 30 anni del 40%. Proprio riguardo al voto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva rivolto, durante il discorso di fine anno, un appello ai ragazzi del ’99, quest’anno al voto per la prima volta.

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