La senatrice Angelina ‘Lina’ Merlin nel dopoguerra fece chiudere le “case chiuse”. Si discute ancora oggi sull’efficacia della norma e spesso viene usato a fini elettorali per ottenere il consenso dei favorevoli o dei contrari alla sua abrogazione.
La legislazione
La legge Merlin ha mosso i primi passi verso la regolamentazione della prostituzione offrendo uno sguardo di tutela nei confronti delle donne, sebbene il mercato della prostituzione non sia diminuito, anzi solo in Italia oggi si stima che le vittime di tratta ai fini della prostituzione siano tra le 75 e le 120 mila, la maggior parte sono di nazionalità nigeriana attratte in Italia da trafficanti.
La legislazione presenta delle lacune: la prostituzione non è vietata né regolamentata, l’unico a venir condannato è l’autore della tratta.
L’opinione degli Italiani
Dalla vox si evince che la maggior parte delle persone sarebbero favorevoli alla riapertura delle case chiuse, ma sfiduciati nei confronti del governo. I temi che muovono gli animi in questa direzione sono: una maggior tutela della salute e una regolamentazione con conseguente versamento di tasse allo stato.