
A marzo 2015 uscirà al cinema “Italiano Medio”, film d’esordio di Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, comico, attore e regista italiano, noto per i suoi numerosi sketch umoristici e parodistici apparsi sul web dal 2004 e per la serie televisiva “Mario”, trasmessa su MTV da febbraio 2013. Il suo inconfondibile stile, che prende di mira i linguaggi televisivi e i trailer cinematografici, lo ha portato ad una discreta popolarità sul web, aumentata considerevolmente con il suo approdo in televisione. Lo intervistiamo per saperne di più sul suo film.
1. Prima le pillole di pochi secondi su internet, poi una serie da 20 minuti a puntata in televisione, ora un lungometraggio. Come si fa a passare da un video breve, in cui si fa ridere con poche battute, alla complessità di un film?
2. La sua fama è dovuta in parte ai suoi finti trailer, spesso parodie di film famosi. Uno di questi trailer ha lo stesso titolo del suo lungometraggio. Che cos’altro hanno in comune?
3. Nel corso degli anni è passato da uno stile puramente demenziale ad una comicità più “seria” che evidenzia le contraddizioni del nostro paese. Come mai questo cambiamento?
4. Molti comici e cabarettisti, divenuti noti in contesti diversi fra cui anche il web, sono stati inghiottiti inesorabilmente dai cinepanettoni natalizi (da lei parodiati in uno dei suoi trailer fittizi). Rischiamo di vedere anche lei al fianco di Boldi e De Sica il prossimo anno?
5. Fra tutti i suoi lavori, dalle web series ai finti reality, dai trailer alle pubblicità parodia, da “Mario” al suo primo film al cinema, quale considera quello più riuscito?
6. Lei ha uno stile unico nel suo genere. Vista la difficoltà, in Italia, di far emergere una comicità diversa, a cosa è dovuto il successo delle sue produzioni?
7. Con chi avrebbe voglia di collaborare per il prossimo lungometraggio?