«Avevano promesso migliaia di posti di lavoro. E, invece, i contratti non ci sono. I posti di stage, apprendistato, e gli incarichi a tempo determinato sono pochissimi. Si sente parlare solo di lavoro volontario». Ilaria, 21 anni, è una studentessa universitaria. Ha la voce ferma quando racconta la Milano di Expo. Una città che ai suoi occhi ha accettato l’evento solo per vedere un’inversione di rotta nella curva dell’occupazione. E che, invece, si è ritrovata di fronte a promesse non mantenute.
Non la pensa così, invece, Federico. Da poco maggiorenne, frequenta un liceo di Rho. Lui, Expo, se l’è praticamente vista nascere in casa. «Se non diamo fiducia a questo Paese non potremo lamentarci per il nostro futuro», spiega mentre guarda i lavori delle ruspe in lontananza. «Io non voglio fuggire, voglio dare il mio contributo perché questo paese torni a essere grande. Expo sarà un’occasione per dimostrarlo. Per far vedere prima di tutto a noi stessi che ce la possiamo fare a uscire dalla crisi».
L’esercito dei volontari: quanti sono in totale?
Un insieme di 7500 volontari per il “Programma Volunteers”, promosso da Expo SpA e coordinato dal Ciessevi e dalla rete del CSVnet, ai quali si aggiungono altri 1000 circa volontari per il padiglione dell’Unione Europea. Sono da aggiungere a questa cifra i volontari dei singoli padiglioni tematici, quelli delle aziende (come Touring Club che ne ha già assoldato centinaia), quelli dei “Civil Society Participants”, (come Save the Children, Caritas, Arci), i volontari del Servizio Civile Volontario (12 mesi), DoteComune EXPO 2015 (6 mesi di prestazione) e i volontari del “Progetto Scuola”, che coinvolge gli studenti per un intero anno scolastico. Un esercito che raggiungerebbe la cifra di 18.500 persone impegnate nel volontariato, durante i 6 mesi di esposizione universale, e che saranno rimborsate con buoni pasto, viaggi (ma, sembrerebbe, solo fino a 100 euro) e alloggi nelle strutture convenzionate.
Un numero che a molti sembra elevato per una manifestazione che, secondo le stime di Assolombarda, ha ricevuto investimenti complessivi per più di 13 miliardi di euro e i cui benefici economici stimati per il territorio ammonteranno a oltre 34 miliardi di euro.