Nel capoluogo umbro dall’11 al 15 Aprile avrà luogo il più importante festival europeo dedicato ai media: l’International Journalism Festival (IJF). Siamo giunti alla dodicesima edizione del festival del giornalismo e come ogni anno non mancano di certo <<le grandi firme>>, a conferma della sua importanza all’interno del bacino mediatico.
Com’è organizzato IJF?
Il festival di quest’edizione è strutturato in cinque giornate ricche di incontri, dibattiti, confronti, interviste, musica e con la presentazione in anteprima del documentario ‘Il dolore del mare’ di Vanessa Redgrave. Sono previsti più di 700 speaker provenienti da 44 paesi differenti per un’offerta totale di più di 300 eventi a cui poter partecipare sparsi per la città storica. Gli ideatori del festival sono Arianna Ciccone e Christopher Potter che dal 2006 dirigono e ne curano ancor oggi tutti gli aspetti servendosi di un ampio team internazionale. L’IJF è totalmente indipendente e non è affiliato a nessuna media organisation. I temi che verranno trattati quest’anno riguardano l’intelligenza artificiale, la crisi umanitaria, la disinformazione, il cambiamento climatico, il giornalismo locale, il servizio pubblico, il business model e la libertà di espressione.
Main sponsor della XII edizione del Festival saranno Facebook e Google; Gold sponsor Amazon ed Eni, mentre Main partner istituzionale sarà come sempre la Regione Umbria. Confermati gli sponsor Commissione Europea, Ferrovie dello Stato italiane, Nestlé, Sky e per la prima volta D-Share e Syngenta.
Chi sono gli ospiti più attesi?
Tra gli speaker più attesi sicuramente ci saranno James Risen, premio Pulitzer per le sue inchieste su sicurezza nazionale, Walter Veltroni, Don Luigi Ciotti, Lirio Abbate e Federica Angeli. Saranno presenti anche le grandi firme del Fatto Quotidiano: Marco Travaglio, Peter Gomez, Stefano Feltri e Davide Vecchi.
In grande attesa il dibattito moderato da Barbara Serra, nota giornalista di Aljazeera English per un incontro con le attiviste Dekelbaum e Eilabouni dal titolo ‘Donne in marcia per la pace’. Quest’ultima attivista del gruppo Women Wage Peace, organizzazione che il 4 Ottobre 2016, ha visto centinaia di donne marciare per 200 chilometri verso Gerusalemme per chiedere la pace. La canzone ‘Prayer of the Mothers’ della Dekelbaum nasce proprio dall’incontro della cantautrice e questo gruppo di donne.
Di seguito il link del programma dell’edizione 2018 https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018