Chi più tagga più ama? Secondo i risultati di una ricerca della Western Illinois University, i partners abituati a pubblicare foto della coppia o a taggarsi con frequenza nei rispettivi posts su Facebook, hanno relazioni più profonde, solide e romantiche. Un’abitudine come segno dei tempi che cambiano o svilimento dei sentimenti?
di Massimo Mapelli
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Christopher Carpenter, docente del dipartimento di comunicazione dell’università statunitense e autore della ricerca, non è nuovo nell’indagine dei meccanismi psicologici celati dietro ogni singolo post degli utenti del famoso social network. Dopo aver stabilito, in una precedente ricerca che ha riscosso un certo interesse della stampa d’oltreoceano, che la piazza virtuale più in voga del web è il veicolo prediletto dei narcisi, ora si è lanciato nell’analisi della relazione amorosa in versione due punto zero.
A sostegno della tesi e dei risultati ottenuti, Carpenter affianca teorie da manuale di psicologia. Infatti, secondo lo studioso, chi pubblica foto del proprio amato o lo cita nei propri stati, godrebbe di relazioni più profonde e romantiche perché così facendo “si tende ad assorbire piu’ similitudini col partner e ci si sente cosi’ piu’ legati e completi, secondo il modello psicologico di espansione del sé”. Dunque una volontà di crescita personale attuata tramite lo scambio con il partner, e “i social network sono un modo solido e concreto di farlo”, oltre che un luogo in cui più facilmente è possibile studiare e analizzare le dinamiche dei rapporti di coppia.
Certamente una buona dose di scetticismo nei confronti di tali risultati rimane, soprattuto considerando il generale dissenso della piazza virtuale nei confronti di pubbliche dichiarazioni d’amore, spesso vittime di argute rielaborazioni negli ormai famosi memes. Tuttavia, dati alla mano, gli utenti di Facebook hanno da poco superato il miliardo, ovvero ben il 44% degli internauti dell’intero pianeta, e la durata media di collegamento ai social network è aumentata a discapito del tempo concesso alla socializzazione nel mondo reale (indagine Socially Aware). Dati che mostrano inequivocabilmente un cambiamento delle abitudini nella sfera relazionale delle persone. Dunque anche i sentimenti hanno bisogno di modernizzarsi? Non bastano più fiori e cioccolatini? Nel dubbio, oltre a regalare una rosa profumata, prima di andare a dormire ricordiamoci sempre di augurare la buonanotte al nostro amore, su Facebook ovviamente.