I bike cafè arrivano in Italia

Tra tablet e biciclette apre Upcycle, il primo bike cafè a Milano. Un tempo era un ex garage, in via Ampere 59, oggi è un indirizzo di culto per gli amanti dello scatto fisso, del cicloturismo e del ciclismo su pista.

“Upcycle è un luogo dove si mangia, si beve ma soprattutto si fa cultura della bicicletta”, ha spiegato il presidente di Upcycle Roberto Peia.

Ma cosa sono i bike cafè? Luoghi di ritrovo, dove la passione per la bici si associa a quella per l’arte, il cinema o la fotografia. A volte i bike shop sono dotati di una ciclofficina, dove far riparare la propria bici oppure ospitano spazi per il coworking.

Colorati e di design, i bike cafè rappresentano una tradizione importata dal Nord Europa: dalla Svezia dove si è trasferito il marchio Bianchi dal 1997, presto i Bianchi Cafè torneranno nella loro terra d’origine. I nuovi locali dovrebbero aprire a Roma e Milano, secondo i progetti del proprietario, Salvatore Grimaldi. I primi tre Bianchi Cafè sono nati in altrettante località della Svezia. Pensati per chi ama la bici, ma anche i sapori italiani, dal cibo al vino.

Ma Milano non è l’unica città italiana ad essersi appassionata au bike cafè: a Collecchio (in provincia di Parma) è stato aperto il “BikeCafeShop” unisce ai servizi di un bar tradizionale una ciclofficina per riparazioni e un punto vendita dove acquistare accessori e pezzi di ricambio.

Bici alle pareti, maglie di ciclisti in bella mostra, sedie colorate e pavimentazione che richiama alla mente una pista ciclabile sono le caratteristiche che rendono inconfondibili le “Officine Bikecafe” a Pinerolo (provincia di Torino), con un’area relax piena di riviste specializzate, e anche qui ciclofficina e un punto vendita ricco di tutto ciò che attiene all’universo bici.

Ilaria Solaini

Videoreporter 2013-14

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