Elezioni 2013: la militanza nei banchetti per la prossima tornata elettorale
Ultimi giorni di campagna elettorale. Nelle piazze e nei mercati di Milano e provincia spuntano come funghi gazebo corredati di bandiere e simboli. La gente comune si riunisce per far propaganda a favore del proprio schieramento politico sia per elezioni politiche che per quelle della Regione Lombardia. Sono prevalentemente persone dai 35 ai 60 anni a tenere viva la presenza nei banchetti. Ma anche molti pensionati che, sia perché attivi in passato, sia per senso di appartenenza, sia perché hanno più tempo, dedicano parte della loro giornata alla vita politica. Pochi invece i giovani che, come ha detto una signora ai nostri microfoni, “abbassano la testa” quando passano davanti agli stand improvvisati.
E questa testa bassa diventa anche metafora di una condizione di rassegnazione. I giovani si sono allontanati progressivamente dalla vita politica perché questa è stata incapace di farsi accogliere e farsi piacere. La bruttezza che la classe dirigente ci ha abituato a vedere negli ultimi anni non ha agevolato le cose. Come è facile pensare, l’unico partito ricco di “carne fresca” è il Movimento Cinque Stelle” che, tuttavia, a parte le piazze occupate da Beppe Grillo, si muove in prevalenza attraverso la rete.