Dialogo col magico Woody Allen

Spread the love

In vacanza a NewYork ho avuto l’onore di incontrare, in un piccolo Caffè a Central Park, un pilastro del cinema contemporaneo: Woody Allen. Era seduto solo, in compagnia di una tazza di tè e di una copia del “Post” del giorno, perciò mi sono avvicinato a lui per presentarmi. Come ha saputo che studiavo cinema alla Scuola di Milano ha accettato un’intervista inerente il suo ultimo lavoro, “Magic in the Moonlight“.

Woody_Allen_(2006)

Il film narra una storia d’amore legata dalla magia, ha mai pensato una carriera da mago?

Anche questa volta lei non reciterà, come si è trovato a lasciare il ruolo di protagonista all’attore Colin Firth?

Oltre alla regia lei si occupa anche della sceneggiatura di ogni suo film, perché?

All’alba dei 79 anni continua a girare un film all’anno, non avrebbe voglia di prendersi un anno sabbatico?

Grazie ad internet ed i diversi social il rapporto artista/pubblico è divenuto molto più diretto,cosa ne pensa a riguardo?

Con l’arrivo del digitale la pellicola è ormai uscita di produzione,la rimpiange?

Quale film consiglia per iniziare a conoscere il regista newyorkese Woody Allen?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *