Nasce tra i muri dell’Arci Scuotivento  l’idea di una trattoria molto “sociale”, la Trattoria Popolare di Monza. Piatti provenienti dalla tradizione culinaria del Bel Paese con modalità di pagamento originalissime e per tutte le tasche, cifra forfait o ore di lavoro nell’Arci.

Un luogo per tutte le tasche

“L’intento” dicono i promotori “è collaborare sempre più con i servizi sociali del territorio per concentrare le forze su chi ha davvero bisogno di questa iniziativa, seppur tutti sono i benvenuti, dall’avvocato al disoccupato”. Tra un polipo in guazzetto e un ricco piatto di canederli tirolesi, alla trattoria popolare si cerca di creare un convivio adatto a tutti, magari con del pane fatto con lievito madre (fornito da un panettiere di fiducia).

No al lucro, si alla condivisione

Il Distretto di Economia Solidale di Monza e Brianza assieme ad Arci ha trovato questo espediente, il pagamento, per raggiungere tutti ma proprio tutti. Chi vuole pagare i piatti vanno da 1 a 3 euro in media. Chi non vuole pagare, se sa cucinare sta ai fornelli, se ci sa fare con la gente si occupa della sala e così via.

Come mangiare alla Trattoria Popolare

E’ consigliato prenotare alla Trattoria Popolare, anche per render più facile la vita ai volontari che ci lavorano. Salvo accordi specifici la Trattoria popolare è aperta tutti i Venerdi dalle 12:30 in poi.