Domenica 8 aprile 2018, in tutte le piazze d’Italia si è celebrato ilLions Day. A Varese, in piazza Monte Grappa, alla festa ha preso parte anche Overland for smile, la Onlus che presta assistenza odontoiatrica in Romania, agli orfani e alle persone in stato di bisogno.
La canzone italiana ha finalmente una piattaforma per l’ascolto online del patrimonio sonoro di oltre un secolo, dal 1900 al 2000.
Il sito web www.canzoneitaliana.it, presentato da Dario Franceschini, ministro del Beni e delle attività culturali e del turismo, consente di fare un viaggio nella storia della canzone italiana, attraverso una serie di playlist realizzate da esperti del settore.
La scrittura creativa può cambiare il destino di chi la pratica. Ospite della libreria Ubik di Varese, sabato 10 marzo 2018, Fulvio Fiori, scrittore e saggista, agli amanti della lettura intervenuti all’evento ha svelato un segreto: come nascono i suoi libri e perché le parole scritte, a volte, posso essere anche terapeutiche.
Nei suoi ultimi due libri, “Curarsi con la scrittura” e “Le parole che fanno bene”, entrambi pubblicati da Tea, spiega infatti il potere della scrittura, perché le parole, dice Fiori, “possono essere come le medicine: curare e lenire anche le ferite più profonde”.
Reduce dal 68° Festival di Sanremo, Mirkoeilcane lo scorso 27 febbraio 2018 ha incontrato i suoi fan alla libreria Mondadori di Varese: un incontro semplice, ma genuino, proprio com’è il cantautore romano, autore del brano “Stiamo tutti bene”, un testo duro ma poetico, dedicato al dramma dei migranti.
A Varese, dal 10 febbraio al 25 marzo 2018, Villa Panza ha ospitato Light Theaters, una mostra curata dagli studenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Svizzera), sul rapporto tra la luce e le cappelle del Sacro Monte, dal 2003 Patrimonio mondiale dell’umanità.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’81% degli adolescenti, giovani di età compresa tra 11 e 17 anni, conduce una vita troppo sedentaria. Una cattiva abitudine che espone i giovani al rischio di sviluppare gravi malattie in età adulta (patologie cardiovascolari, diabete e cancro), nonché di veder crescere del 30% il rischio di morte prematura. Per arginare il fenomeno, che interessa anche gli adulti – con maggior prevalenza le donne e i Paesi industrializzati – l’Oms sta predisponendo un piano con l’obiettivo di ridurre il fenomeno, entro il 2025, almeno del 10%.