Quest’anno si tengono i Mondiali di calcio e l’Italia, per la prima volta dal 1958, non si è qualificata. Niente mano sul cuore ed espressione solenne davanti al televisore per gli appassionati del pallone. Niente serate in compagnia per tutti quelli a cui piaceva riscoprirsi portatori di un patriottismo sano ed unificatore. Niente rigori, ne’ delusioni, ne’ speranze. Quest’anno l’unica soluzione è abbracciare una squadra nuova, una cultura diversa e convincersi che vada bene così. Cosa ne pensano gli italiani? Guarderanno lo stesso i Mondiali?
L’anno dei “non-Mondiali”
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