Erano oltre mille le persone presenti al funerale di Giuseppina Biella, la 72enne vittima dell’attentato al museo del Bardo a Tunisi. Le celebrazioni si sono tenute nella chiesa di Meda (MB), il paese di origine della donna. “I coniungi Senzani erano proprietari di una macelleria, li conoscevamo tutti in paese. Oggi ci stringiamo intorno alla famiglia per questa tragedia” racconta una vicina di casa della vittima, Marsela Koci. Secondo il racconto della testimone Giuseppina e il marito non avevano espresso alcun timore per il terrorismo islamico. Anzi “erano persone aperte, che amavano viaggiare”.
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