Carlo Verdone al Festival del Cinema Italiano Visto da Milano

Sabato 29 marzo allo Spazio Oberdan di Viale Vittorio Veneto 2, Carlo Verdone ha aperto la dodicesima edizione del festival “Il Cinema Italiano Visto da Milano”. Accolto con grande affetto dalla platea, il regista romano ha regalato al pubblico milanese un’ora di intrattenimento fatto di confessioni, riflessioni e umorismo.

Gli incontri con i grandi del cinema italiano
Durante la conferenza Verdone ha ripercorso la sua carriera, raccontando curiosi aneddoti su due grandi del cinema italiano a cui è particolarmente legato: da un Alberto Sordi austero e solitario, una figura ben diversa dal Sordi esuberante e scherzoso dei film, fino al primo incontro con Sergio Leone, uomo di poche parole e dall’aria un po’ burbera.

La bipolarità dei comici
Verdone ha svelato il proprio animo malinconico e introverso, non a caso in molti suoi personaggi è possibile scorgere una traccia di amarezza autobiografica.
Secondo il regista romano questa doppia natura, che separa vita privata e personaggio e che lui stesso definisce con il termine di “bipolarità”, è una caratteristica comune a molti comici.

Il cinema di Verdone
Verdone ha discusso della sua partecipazione a “La grande bellezza”, premio Oscar come miglior film straniero. Per l’occasione il regista romano ha anche parlato del suo libro, “La casa sopra i portici”, un ricordo della casa paterna e del flusso di eventi ad essa legati.
L’incontro si è concluso con la presentazione del suo ultimo film “Sotto una buona stella”, una commedia che racconta la storia di un uomo solo e del difficile rapporto con i figli. La pellicola ha riscosso un grande successo e in poco tempo ha raggiunto la vetta del Box Office italiano.

Marcelo  Promenzio e Sabrina Noris
Corso di Videoreporter 2013-14

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