Il Laboratorio Weaver è stato creato da Gabriele Galati e Hellmut Riediger con lo scopo di diffondere informazioni, conoscenze e ricerche sulla traduzione automatica e la traduzione assistita da computer, nonché discipline e metodologie come la terminologia, la comunicazione sostenibile e la scrittura e la traduzione per il web.
In particolare promuove:
- seminari e corsi di aggiornamento per traduttori e operatori di servizi linguistici
- ricerca e diffusione di conoscenze nel campo delle tecnologie e delle buone pratiche nella comunicazione multilingue,
- incontri di studio e progetti di collaborazione con istituzioni e organizzazioni a livello nazionale e internazionale
Il nome è un omaggio a Warren Weaver, che nel 1949 fu il primo a ipotizzare l’uso del computer per tradurre da un linguaggio naturale a un altro, gettando così le basi della traduzione automatica.