Nel prossimo mercoledì in Darsena, oltre a #NoiDiComunicazione, saranno presenti i nostri colleghi che hanno ormai brillantemente finito gli studi a Comunicazione Internazionale. In questa occasione presenteranno la startup di successo da loro ideata. In questo articolo, allora, proprio loro ci raccontano la loro esperienza: da comunicatori a imprenditori.
Durante il corso di Comunicazione pubblica tenuto dalla prof.ssa Pamela Campaner, abbiamo analizzato a fondo l’argomento Expo Milano 2015 con idee, progetti e novità che lo riguarderanno in questo semestre. Ebbene, è qui che abbiamo sentito parlare per la prima volta di sharing economy o “consumo collaborativo”. Si tratta di un modello socio-economico basato sulla condivisione di beni, servizi o conoscenze che promuove forme di consumo incentrate sui concetti di riutilizzo e di accesso condiviso, anziché su quelli di acquisto e proprietà.
Scoprire questa nuova realtà ha fatto scattare la scintilla: perché non ideare un servizio di sharing economy che rispecchiasse i principi di smart city, mobilità sostenibile e multiculturalità che l’Esposizione Universale ha radicato nella comunità?
La risposta è CiaoMaMi, una piattaforma web semplice e intuitiva che consente di condividere oggetti per bambini (passeggini, seggiolini per auto, sdraiette…) durante il periodo di Expo2015.
Con questo innovativo progetto vogliamo agevolare il viaggio ai turisti che verranno nella Grande Milano per visitare Expo e trasmettere un messaggio di accoglienza e un modo di viaggiare pratico, efficiente e ecosostenibile.
Come funziona?
Condividi un oggetto -> Sei una mamma milanese e vuoi condividere un oggetto ormai dimenticato in cantina? Semplice: iscriviti, carica qualche foto del tuo oggetto e il gioco è fatto! Non resta che aspettare che una mamma turista ti contatti.
Cerca un oggetto -> Sei una mamma turista e hai bisogno di un passeggino? Iscriviti alla sezione “cerco”, sfoglia i profili delle mamme che condividono, mettiti in contatto con loro e ritira l’oggetto di cui hai bisogno. Magari potete anche pranzare insieme…
Grazie al sostegno di Fondazione Milano e del Polo Tecnologico di Pavia e al patrocinio di Padiglione Italia Expo 2015, il progetto è ormai diventato virale: articoli di giornale, interviste radiofoniche e presentazioni del progetto in luoghi prestigiosi, come la sala Leonardo in Expo Gate o Palazzo Giustiniani a Roma.
Questa storia dimostra che, con un’idea brillante e i validi strumenti del mestiere forniti dal corso di Comunicazione Internazionale, si può fare molta strada!