Studiare o lavorare, questo è il dilemma…
Alla fine della triennale ci si ritrova di fronte a un bivio: continuo con gli studi o mi cerco un lavoro?
Il corso di Comunicazione Internazionale può essere una soluzione: consente di mettere in pratica quanto apprenderai in diversi ambiti di studio.
Il corso è proposto dal Dipartimento di Lingue della Fondazione Civica Scuola di Milano ed è in convenzione con l’Università di Strasburgo. Gli studenti, quindi, risultano iscritti a tutti gli effetti all’Università di Strasburgo.
Per accedere dovrai superare un esame di ammissione nel quale verranno valutate le tue competenze nella lingua inglese (LL1) e nella seconda lingua di lavoro (LL2) a scelta tra francese, nederlandese, russo, spagnolo e tedesco.
Cosa si fa
Il programma formativo di Comunicazione Internazionale prevede lo studio di diverse materie: Diritto e Relazioni Internazionali, Geopolitica, Marketing e Negoziazione, Economia e Finanza, con una particolare attenzione alla Comunicazione e alla redazione di testi professionali.
Alcune attività richiederanno l’uso delle lingue straniere, sulla base di quanto già acquisito nei tuoi studi precedenti. Oltre alle classiche lezioni di teoria, si svolgono simulazioni delle attività che, un giorno, potresti ritrovarti ad affrontare nel mondo del lavoro. Per esempio nella materia Tecniche della Negoziazione ti troverai a dover simulare dei casi pratici (vendita e acquisto di un’azienda, ristrutturazione del Teatro La Scala di Milano) in cui l’obiettivo è quello di trovare un buon compromesso con la tua controparte; con il direttore del corso, il professore Rozza, invece, dovrai pensare alla creazione di un blog personale o alla elaborazione di un piano editoriale per la revisione del blog degli studenti di Comunicazione Internazionale.
Le conoscenze acquisite durante il corso verranno messe alla prova al secondo anno con la gestione di un progetto professionale a cui segue uno stage lavorativo presso un’azienda. Grazie allo stage, svolto in Italia o all’estero, già al secondo semestre del secondo anno potrai muovere i primi passi nel mondo della Comunicazione.
Come si fa
Le lezioni sono a frequenza obbligatoria e le classi sono composte da un numero ristretto di studenti (massimo 20). Per sopravvivere al corso dovrai imparare a organizzarti bene per riuscire a studiare senza dimenticarti che hai anche una vita privata. E poi, se hai sempre pensato che “chi fa da sé, fa per tre”, le numerose attività di gruppo che svolgerai ti faranno cambiare idea: collaborare è un must!
Per avere un’idea della nostra giornata tipo, ecco la lista dei corsi che dovrai seguire e il nostro orario settimanale.
Manuale di Sopravvivenza
– Sopravvivi all’esame di ammissione
– Sopravvivi al progetto professionale
