Anne Frank, decifrate due pagine inedite del diario

Il  15 maggio di quest’anno i media olandesi e in seguito d’Europa e del mondo hanno reso noto che l’Istituto per la Documentazione Bellica Olandese, NIOD (Nederlands Instituut voor Oorlogsdocumentatie), è riuscito a svelare il contenuto di due pagine del diario che con grandi probabilità la stessa Anne aveva censurato. Si è trattato di un lavoro di alta tecnologia durato due anni. Le parole erano illeggibili perché si confondevano con le righe sul retro delle pagine. Le pagine 78 e 79 del quaderno a quadretti rossi e bianchi, datate 28 settembre 1942, erano infatti state coperte con della carta gommata marrone e testimoniano la sua curiosità verso i temi di materia sessuale.

Sulle due pagine, le uniche coperte dell’intero diario, ci sono cinque righe cancellate, quattro barzellette che lei stessa definisce “sporche” e 33 righe su argomenti che hanno a che fare col sesso, la prostituzione e la contraccezione. Le pagine in questione risalgono al 28 settembre 1942, meno di tre mesi dopo che lei, la sua famiglia, la famiglia Van Pels e in seguito lo scapolo Pfeffer si trasferirono nel nascondiglio.

pagine inedite A

Matteo Corradini, ebraista e scrittore, racconta in un’intervista al Corriere che Anne probabilmente riportava barzellette sentite nell’Alloggio Segreto. Inoltre, precisa, come aveva già scritto nell’introduzione alla nuova edizione italiana del Diario da lui curata, con la traduzione di Dafna Fiano e uscita lo scorso anno per Bur, che “Anne non scrive il diario come reazione all’oppressione, ma perché ragazza abituata alla libertà e all’ironia”. Nella prima pagina, Anna dice che intende scrivere delle “barzellette sporche”. Come queste:

«Sai perché ci sono ragazze delle Forze armate tedesche nei Paesi Bassi? Per fare da materasso ai soldati».

«Un uomo torna a casa di sera e capisce che un altro uomo è stato a letto con la moglie. Cerca in tutta la casa e finalmente apre un armadio dove trova un tipo completamente nudo. E quando l’uomo gli chiede che cosa ci stia facendo lì tutto nudo, quello risponde: «Non ci crederà, ma sto aspettando il tram».

Nella seconda pagina immagina di dover parlare a qualcuno di sesso. In particolare, parla dell’arrivo delle mestruazioni, verso i 14 anni. “Sono il segnale che una ragazza è pronta a fare sesso con un uomo, ma non prima del matrimonio. Dopo, sì. Si può anche decidere se si vogliono avere dei figli o no. Se sì, l’uomo si butta sulla donna e lascia il suo seme nella vagina di lei”. Quando invece la coppia decide di non avere figli “la donna prende provvedimenti interni e questo aiuta”. Anne aggiunge che l’uomo ama questo tipo di relazioni “e le desidera. La donna qualcosa di meno”.

Parla, infine, di prostituzione e di omosessualità: “Se gli uomini sono normali vanno con le donne. A Parigi ci sono case grandi per questo. Papà c’è stato”.

La Fondazione Anne Frank spiega al pubblico che il successo ottenuto nel decifrare questi frammenti è un traguardo importante per avvicinare il mondo alla figura di Anne ragazza: “Nel corso dei decenni Anne è cresciuta fino a diventare il simbolo mondiale dell’Olocausto, e la Anne ragazza è sempre più passata in secondo piano. I testi scoperti la riportano in primo piano”.

 

Fonti: https://www.niod.nl/nl/nieuws/nieuwe-teksten-uit-dagboek-anne-frank-ontsloten

Corriere della Sera, 20 maggio 2018, Le barzellette osé di Anne Frank. Ecco le pagine nascoste del «Diario»

Scritto in collaborazione con Anna Marino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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