Tutte le edizioni del diario

Contact La prima edizione olandese del Diario di Anne Frank venne pubblicata dall’Uitgeverij Contact, nell’estate del 1947, con il titolo Het Achterhuis, dopo che Otto Frank approvò le modifiche apportate dalla casa editrice olandese.

A questa prima pubblicazione seguirono varie traduzioni. La prima è quella in tedesco di Otto Frank, del Dattiloscritto II, inizialmente destinato alla sola lettura della nonna di Anne che non conosceva il neerlandese. La giornalista Anneliese Schütz si offre per la nuova traduzione, ma si rivela più avanti troppo anziana per cogliere lo stile di Anne. A questo c’è da aggiungere il suo fraintendimento di diversi termini in neerlandese. Vengono poi apportate correzioni definite politiche, per esempio tagliando le sottili offese rivolte ai tedeschi o alla lingua tedesca.

Nel 1950 viene pubblicato in Germania Das Tagebuch der Anne Frank dall’editore Verlag Lambert Schneider e in Francia il Journal de Anne Frank da Calmann-Lévy. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti il libro esce nel 1952 con il titolo The Diary of a Young Girl. Il ritardo di due anni è dovuto alla decisione dello stesso Otto Frank di consegnare all’editore londinese Vallentine i brani che erano stati tagliati dall’editore olandese.

La prima edizione italiana del testo è la traduzione di Arrigo Vita del Dattiloscritto II, Il diario di Anna Frank, con prefazione di Natalia Ginzburg, pubblicata da Einaudi nel 1954.

A seguire troviamo la versione de I Diari di Anne Frank, edizione italiana a cura di Frediano Sessi di De Dagboeken van Anne Frank a cura dell’Istituto per la documentazione bellica dei Paesi Bassi (NIOD, 1989), edita da Einaudi nel 2002. Viene qui tradotta l’edizione critica commentata, che comprende il testo integrale dei Diari in entrambe le versioni autografe, [a] e [b], nella traduzione di Laura Pignatti, nonché la versione [c], nella sopra citata traduzione di Arrigo Vita.

La terza edizione italiana, Diario. L’Alloggio segreto, 12 giugno 1942 – 1º agosto 1944, a cura di Otto Frank e Mirjam Pressler, pubblicata da Einaudi nel 1993, con prefazione di Eraldo Affinati e con uno scritto di Natalia Ginzburg, è la traduzione del testo approntato da Mirjam Pressler che è a sua volta basato sulla versione[c], emendata e integrata con l’aggiunta di materiali tratti dalle versioni [a] e [b] che erano stati omessi nella prima edizione olandese del 1947. La traduzione è di Laura Pignatti con appendice a cura di Frediano Sessi. Questa edizione venne ripubblicata nel 2014 e in seguito nel 2015, con l’aggiunta di alcuni brani riportati da Mirjam Pressler.

L’ultima edizione BUR Biblioteca Universale Rizzoli risale all’anno scorso, a cura di Matteo Corradini, con traduzione di Dafna Fiano. Questa nuova versione è il prodotto, come Corradini stesso ha affermato, di una attenta ricerca filologica, lessicale e letteraria direttamente sulla stesura originaria di Anne, liberata da interventi e tagli operati dopo la scomparsa della giovane autrice. Matteo Corradini ha inoltre riferito durante il suo incontro tenuto alla Scuola Civica di Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano di aver fatto la sua scelta in modo che venisse alla luce la freschezza della prima stesura e che il suo intento fosse di trattare il testo in quanto diario, lasciando che la voce di Anne emergesse cristallina, senza interferenze. La versione [b] è stata per lo più utilizzata nei casi di inesistenza della versione [a].

Estratto della tesi “Le due Anne” di Anna Marino

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