Tweet da favola

Chissà cosa avrebbero detto i fratelli Grimm se avessero visto le loro celeberrime fiabe raccontate in un tweet di soli 140 caratteri. Di certo si sarebbero risparmiati una gran bella fatica. I lettori più tradizionali, però, si dimostrano scettici e sostengono che questo nuovo approccio mini l’amore per la scrittura e la lettura.

Tuttavia, al di là di qualsiasi opinione, è indiscutibile che la grande novità della 46esima edizione del Premio H. C. Andersen  – Baia delle Favole, svoltosi e conclusosi lo scorso 8 giugno a Sestri Levante , sia stata il concorso Tweet da favola.

Ancora una volta, la prova che i social network siano ormai parte integrante della nostra società sono i 1550 utenti che, aderendo all’iniziativa, si sono divertiti a twittare le loro fiabe preferite con hashtag #hca13.

Il primo posto se lo è aggiudicato Rosa Tiziana Bruno e la sua tweet-fiaba che recita i seguenti versi: «Tenere per mano, ma non incatenare. Chiedere, ma non obbligare. Questo imparò Lara dal vento, che tutto accarezza e nulla imprigiona».

Bell’esempio di letteratura, o meglio, di “twitteratura”.

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