Piccoli apprendisti blogger crescono

 

All’inizio del primo anno di Comunicazione Internazionale, noi otto aspiranti comunicatori eravamo come degli apprendisti di bottega, con tanta voglia di imparare ma pochi strumenti a disposizione. La nostre cassette degli attrezzi erano vuote e non vedevamo l’ora di riempirle.

Il primo strumento che il nostro mastro bottegaio, il Prof. Lele Rozza, ci fornì fu la corretta gestione dei Social Network, che imparammo a utilizzare in modo professionale.

In seguito, il mastro ci mise di fronte al primo traguardo che noi apprendisti comunicatori avremmo dovuto raggiungere: la creazione di un blog. Dopo averci fornito lo strumento chiave per perseguire questo obiettivo, ossia la padronanza del CMS WordPress, il mastro ci lasciò liberi di creare i nostri blog personali.

Ognuno di noi scelse un argomento, aprì un account su WordPress, scelse un tema e si dedicò alla creazione dei contenuti statici – la sezione about me comune a tutti i blog – e dei post, da pubblicare con scadenza settimanale.

Di certo non ci mancava la creatività: gli argomenti scelti per i blog rispecchiavano le nostre passioni o la voglia di raccontare la nostra vita: volontariato, pallacanestro, lingua russa, pasticceria, relazione tra musica, cucina e lingue, cura della pelle, convivenza con il partner e vita al Nord per una ragazza del Sud Italia.

La prime settimane furono le più dure: i post erano un vero disastro! Ma gli errori commessi ci spronarono a migliorarci e ad affrontare senza timore i progetti che il mastro bottegaio aveva in serbo per noi.

 

Di seguito trovate alcuni consigli di cui #NoiDiComunicazione abbiamo fatto tesoro per produrre contenuti efficaci nei nostri blog:

  1. La scelta dell’argomento del blog e del suo titolo sono fondamentali: pensate a qualcosa che vi appassioni – altrimenti avrete molte difficoltà a scrivere post con continuità;
  2. Scegliete un nome di dominio facile da ricordare: renderete, così, più semplice al lettore risalire al vostro blog dai motori di ricerca;
  3. Prima di scrivere l’articolo, pensate bene a quale sia il suo obiettivo: quale messaggio volete comunicare al lettore?;
  4. Scegliete un titolo che attiri l’attenzione e invogli alla lettura del vostro articolo;
  5. Non dimenticate di inserire immagini o video sotto il titolo: un articolo che inizia con una bella foto o con un video divertente aggancia il lettore e lo invita alla lettura;
  6. Evitate il muro di testo, utilizzando: paragrafi che separino i diversi concetti che spiegate; immagini, per spezzare un testo troppo lungo; elenchi puntati o numerati;
  7. Raccontate la “favola del lupo”: accompagnate il lettore dall’incipit e non lasciatelo fino alla fine dell’articolo, altrimenti perderà il filo del discorso, si annoierà e smetterà di leggerlo;
  8. Preferite frasi brevi e chiare a locuzioni lunghe e complesse; in questo caso calza a pennello il motto di Ludwig Mies van der Rohe: less is more;
  9. Evitate di eccedere nell’uso di punti esclamativi e puntini di sospensione; anche in questo caso il caro Mies van der Rohe docet;
  10. Scegliete con cura categorie – macroargomenti che permettono di organizzare il contenuto del blog – e tag – etichette che evidenziano i principali argomenti trattati nei singoli articoli: per imparare a usarli correttamente, leggete qui;
  11. Incuriosite il lettore aggiungendo collegamenti ipertestuali a cose, persone, siti o articoli che citate: in questo modo eviterete di perdere tempo a spiegare un concetto che il lettore può chiarirsi semplicemente seguendo il link; e se, poi, doveste citare l’articolo del blog di un vostro amico… gli fareste anche pubblicità!

Seguendo queste dritte, noi piccoli aspiranti blogger siamo cresciuti, abbiamo messo in comune le nostre abilità ed ora stiamo gestendo il blog del corso di Comunicazione Internazionale di Fondazione Milano Lingue.

Mica male per degli apprendisti comunicatori, no?

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on PinterestShare on RedditShare on LinkedInEmail this to someone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *