Come si sopravvive al colloquio di lavoro?

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Sappiamo tutti benissimo che c’è la crisi, che non c’è lavoro etc etc.

Quindi appena ci chiamano per fissare un colloquio siamo disponibili a catapultarci dall’altra parte del mondo, agli orari più scomodi e improponibili.

Le regole sono: essere presentabili, sfoggiando gli abiti più seriosi che abbiamo e la nostra parlantina accattivante.

Sembra quasi facile; In realtà, la situazione lavorativa del nostro paese è tanto incerta che abbiamo iniziato ad inviare CV a cani e porci, per essere più chiari, appena vediamo un’annuncio di lavoro inviamo la nostra candidatura, forse, presi dalla disperzione della disoccupazione? E quando ci richiamano capita che, non sappiamo nemmeno da chi stiamo andando a fare il colloquio, per quale impiego, per quale paga e per quale motivo?

La speranza è sempre l’ultima a morire quando si parla di avere un colpo di fortuna e trovare il lavoro della vita. Non c’è cosa più appagante che fare il lavoro che ti piace. Alzarsi la mattina con il sorriso e dire: “che bello! oggi mi guadagno da vivere facendo quello che più mi piace!”. E’ sicuramente un’altra cosa piuttosto che doversi alzare svogliati e sforzarsi di fare qulcosa e per di più di controvoglia per portare a casa quei due soldi, con i quali non puoi nemmeno permetterti di sognare ad occhi aperti.

Nella vita bisogna fare gavetta sempre e in ogni caso, a meno che tu non sia nato nella famiglia giusta nel momento giusto. Ma bisogna essere anche selettivi, accontentarsi può anche andare bene in certi casi ma il lavoro non deve portarti via il sorriso.

Manda i tuoi curricula alle aziende per cui ti potrebbe interessare lavorare, ma non solo. Siamo diventati tutti talmente interscambiabili per i datori di lavoro, che un colloquoio non ve lo toglie nessuno. Sta a voi farvi classificare come NO SOSTITUIBILE.

L’unicità è la chiave del mondo del lavoro. Dovete far si che il vostro datore non possa fare ameno di voi. Non date nulla per scontato.

Il curriculum è la prima cosa che l’ufficio del personale vede di voi, non sempre e non tutti leggono i vostri cv ma preoccupatevi di scriverlo bene , non dilungatevi troppo perchè il tempo è denaro e di certo nessuno perderà tempo a leggere tutto quello che avete fatto nella vostra vita.

E’ importantissima la foto, al giorno d’oggi, in molti posti di lavoro guardano prima la foto e se andate a genio continuano a leggere, altrimenti finite dritti nel cestino, purtroppo è la triste verità. Spesso il vostro charme conta più delle vostre capacità.

Quando vi chiamano per fissare il primo colloquio siate disponibili, non disperati. La disperazione porta ad accettare anche lavori non retribuiti. E chi al giorno d’oggi aspira a lavorare per la gloria? Nessuno.

Sicuramente quel giorno “ansia” sarà il vostro nome, e vi giocherà brutti scherzi. Non tutti rendono bene sotto stress, in ogni caso dovete rendere. quindi, cambiate nome, tornate in voi. Rispondete con tranquillità, in maniera formale alle domande. Cercate di essere brillanti e seri allo stesso tempo. Trovate il giusto equilibrio, fate delle prove davanti allo specchio. Può sembrare stupido, ma vi aiuterà ad avere maggior fiducia in voi stessi. Una volta finito il colloquio dovete solo aspettare una risposta, questo sarà ancora più difficile del colloquoio in sè.

https://www.youtube.com/watch?v=IMk8cqLg1nc

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