(S)Blocco dello scrittore in 3 mosse

Non bisogna essere per forza grandi geni della letteratura per incappare, almeno una volta, nel famoso blocco dello scrittore: sia che siate il nuovo Manzoni o l’ultimo dei blogger, il rischio di rimanere seduti a fissare un foglio o uno schermo nella totale incapacità di produrre qualcosa c’è sempre.

Per questo motivo è importante trovare un rimedio a questo malanno: la produzione di contenuti ricopre un ruolo fondamentale nel web-marketing e avere difficoltà nello stendere un testo entro i tempi stabiliti può veramente compromettere il vostro posto

Ma come si esce da questo stallo creativo? La maggior parte degli approcci sono di tipo psicologico e prevedono un cambio di routine (c’è un bell’articolo di MySocialWeb a riguardo).

#NoiDiComunicazione invece, producendo di continuo contenuti per il blog e provando a scrivere un libro, abbiamo tentato un approccio un po’ più pratico.

Ecco cosa abbiamo provato:

  • Non impuntarsi su di un passaggio
    Spesso il blocco arriva su singoli argomenti o sezioni, i quali possono diventare delle vere sabbie mobili, visto che più tentiamo di uscirne, più vi rimaniamo invischiati: ci ostiniamo a voler trovare un soluzione e in realtà finiamo col non produrre nulla, o peggio, col produrre qualcosa che è figlio della necessità di finire (e magari del tempo che stringe), sacrificandone la qualità.
    In questo caso abbiamo visto che la soluzione migliore è concentrarsi su qualcos’altro, come vedremo nel prossimo punto.
  • Lasciare i punti più difficili in sospeso
    Seguire un ordine è giusto, ma spesso, quando ci si ritrova bloccati in un punto, la cosa migliore da fare è lasciarlo in stand-by e continuare con i passaggi successivi. Questo non solo vi permetterà di portare avanti il vostro lavoro, evitandovi lo stallo totale, ma, in alcuni casi, vi potrebbe offrire una soluzione alle vostre difficoltà precedenti.
    Esempio: se non riuscite a produrre nulla per un’introduzione, provate a lavorare direttamente sul corpo del testo; in tal modo potreste avere le idee più chiare  sul contenuto e su ciò che volete trasmettere, e questo potrebbe aiutarvi nella stesura della vostra introduzione.
    Questo non si limita solo alla scrittura: in tutti gli ambiti potete vedere come, accantonando le questioni più difficili da risolvere e affrontandone di nuove, si avrà uno sguardo d’insieme più chiaro e si potrà tornare a sbrigliare più facilmente i punti lasciati indietro.
  • Chiedere aiuto / Prendere spunto dagli altri
    A volte, per riuscire a dare una spinta alla nostra creatività, può essere necessario ricorrere ad un aiuto esterno, visto che le altre persone possono avere dei punti di vista diversi dal nostro e quindi dare una lettura delle cose che a noi invece è sfuggita. Questo non vuol dire che dovete per forza iniziare una collaborazione con qualcuno: basta anche solo chiedere un parere riguardante un argomento che vi appare ostico.
    Ma se proprio non ve la sentite di ricorrere ai vostri conoscenti per un aiuto, allora potete fare solo una cosa: copiate da quelli bravi.
    Picasso ha detto che i buoni artisti copiano e i grandi rubano, quindi si può fare. Prendete un influencer o personaggio di spicco che sapete potrebbe fornirvi esempi utili e guardate cos’ha scritto a riguardo dell’argomento che vi blocca. Chi lo sa che, prendendo in prestito le sue idee, non riusciate a produrre un contenuto ancora migliore.

    Queste erano le 3 idee di #NoiDiComunicazione contro il blocco dello scrittore. Per noi hanno funzionato, e per voi?
    Quali alternative usereste?

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