Chi non vorrebbe capire come gira il mondo e come funzionano le relazioni tra Stati internazionali?
Alla sua terza puntata, lo studente in trincea si arma di spada e scudo e si avvia a combattere contro due temibili avversari: Relazioni Internazionali e Geopolitica. Questi due corsi sono tenuti dalla Prof.ssa Nava, rispettivamente nel primo e nel secondo semestre del primo anno di Comunicazione Internazionale.
La disciplina accademica delle Relazioni Internazionali e le sue teorie (sentirete parlare di liberalismo, realismo, soft power, hard power) vi forniranno le basi per comprendere cosa si cela dietro alle grandi menti della politica internazionale. I teorici delle Relazioni Internazionali hanno, infatti, influenzato le decisioni di autorevoli attori politici; come Joseph Nye, di cui sentirete parlare, politologo statunitense che ha lavorato nell’amministrazione Clinton.
Nel secondo semestre vi si spalancheranno le porte della Geopolitica, disciplina che studia l’influenza che geografia umana, fisica ed economica esercitano sulle relazioni tra stati. L’approccio è più pragmatico rispetto alla materia precedente: studierete le relazioni all’interno del Medio Oriente, il ruolo del petrolio e della religione nelle relazioni tra Stati internazionali, nonché il destino che attende le superpotenze occidentali, ormai pedine non più influenti come un tempo sullo scacchiere internazionale.
Per essere valutati dovrete affinare le vostre tecniche di scrittura e di lavoro di gruppo, imparando a sfruttare le preziose fonti, queste sconosciute (una tra tutte: il sito limesonline): vi sarà richiesto di scrivere relazioni dettagliate e di preparare una presentazione (che esporrete di fronte ai compagni) sul ruolo geopolitico di Stati internazionali, nonché superare un esame finale al termine di ogni corso. Non disperate, il cammino è in salita e faticoso, ma il viaggio è molto interessante.
Lo ammettiamo, vincere contro due avversari di questo calibro non è affatto semplice. Vi assicuriamo, però, che la teoria che solitamente annoia gli studenti è ben bilanciata da esercizi pratici che vi coinvolgeranno in prima persona, nonché dalla discussione di temi politici internazionali attuali, strumento che vi permetterà di capire finalmente di cosa parla l’inviata nel Medio Oriente al TG delle 20.
