Diritto Internazionale Penale – Il corso

Non ci stanchiamo mai di dire che a Comunicazione Internazionale si fanno cose: ecco, il corso di Diritto Internazionale Penale della professoressa Marina Romanò è proprio uno di quelli in cui non ci sono solo lezioni frontali, ma anche e soprattutto cose da fare. Ciò che segue è il breve racconto di com’è andata durante l’anno accademico 2015/16. Curiosi? Iniziamo!

Dopo aver verificato le nostre competenze in materia di diritto (ed essersi resa conto che quasi nessuno ne sapeva niente, ma proprio niente niente), la prof. Romanò ha occupato qualche settimana di lezione per spiegarci le basi del diritto internazionale e per illustrarci alcuni casi studio.

Ma il bello è arrivato quando, lista di argomenti di approfondimento alla mano, la prof. ha spinto ognuno di noi a scegliere una tematica che ci interessasse e a studiare un caso di diritto internazionale, per poi presentarlo al resto della classe. Ma cosa vuol dire “studiare un caso di diritto internazionale”? Significa scartabellare dichiarazioni, articoli, sentenze, codici e carte internazionali per farsi un’idea di cosa sia successo, abbandonando la modalità “chiacchiere da bar” e verificando le fonti di ogni virgola che si legge in giro, per poi creare una presentazione abbastanza corta da non sembrare una tesi di laurea, ma anche abbastanza completa da far capire tutti i passaggi fondamentali della vicenda anche a chi quelle sentenze non le avesse lette. Abbiamo così passato qualche lezione ad ascoltare le presentazioni degli altri compagni, spesso armati di una buona dose di disillusione nei confronti della realtà (per i temi, ammettiamolo, non troppo felici che abbiamo scelto), ma anche di sana curiosità e di voglia di capire come sono andate veramente le vicende di cui spesso sentiamo parlare senza mai approfondirle.

Alla fine del primo semestre eravamo rassegnati all’idea della fine del progetto, ma poi non siamo riusciti ad abbandonarlo e abbiamo colto  al volo il suggerimento della prof. Romanò, che presa dal nostro stesso trauma di separazione ci ha detto: “ma perché non andiamo avanti anche nel secondo semestre e creiamo un blog?”

Perché no? Alla fine, grazie al corso di Web Communication Tools del prof. Lele Rozza, svolto durante il primo semestre, con WordPress ci sapevamo smanettare un po’ tutti. E così è nato Diritto Internazionale in Civica, la raccolta di tutti i casi trattati in aula, divisi per temi e per aree geografiche, con tanto di lista delle convenzioni internazionali su cui si sono basate le sentenze, e glossari delle parole chiave in varie lingue redatti dai nostri colleghi del corso di Interpretazione.

Noi ne andiamo molto fieri, l’abbiamo messo nei nostri CV e ci stiamo vantando un sacco. Ma non disperate, futuri studenti di Comunicazione Internazionale: la professoressa Romanò è una tosta e farà carte false pur di coinvolgere anche voi! Per ora il blog contiene 13 casi, ma vederlo crescere sarebbe bellissimo. Cosa aspettate ad aggiungere anche i vostri?

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