Civica Days 1: Il preludio

Civica Days: il ricordo di questi tre giorni rimarrà sempre impresso nella mente di noi studenti di Comunicazione, primo anno 2015/2016. Ma come sono nate le tre giornate di eventi per l’inaugurazione della nuova sede della Civica?

Tutto è cominciato con l’annuncio del trasferimento della scuola dalla sua sede in via Alex Visconti 18 (fermata della rossa S.Leonardo) a una zona molto più centrale, nientemeno che Via Carchidio 2, a due passi dalla Darsena. A noi studenti di comunicazione è stato chiesto, come parte del corso di Comunicazione Pubblica con il professor Fabio Zanchi, di aiutare il direttore e l’ufficio stampa di Fondazione Milano nel promuovere l’inaugurazione della nuova sede.

Per prima cosa, quindi, siamo stati a vedere la sede mentre c’erano ancora i lavori in corso per farci un’idea degli spazi. Il nostro compito sarebbe stato quello di presentare la scuola al mondo esterno, raccontare la nostra storia e, perché no, vendere quello che nella scuola si offre. La scuola, inoltre, sarebbe stata intitolata al padre fondatore dell’Unione Europea, Altiero Spinelli.

È stato deciso che ci sarebbero state tre diverse giornate di eventi (da cui Civica Days): domenica 8, lunedì 9 e martedì 10 maggio. Domenica 8 sarebbe dovuta essere una vera e propria festa, un’invasione di colori con cui “conquistare” anche tutto il quartiere e in particolare la Darsena. Il pomeriggio del lunedì, invece, sarebbe stato dedicato alle future matricole, una sorta di open day / lezione aperta per gli studenti interessati al corso di Mediazione Linguistica. Infine, durante la mattinata di martedì 10, sarebbe avvenuta l’inaugurazione e intitolazione ufficiale, con tanto di autorità della regione Lombardia, tra cui il precedente sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la sua giunta, giornalisti, consoli, ecc.

Il volantino che abbiamo disegnato

 

This is not a drill

Per noi studenti è stata un’occasione più unica che rara per metterci alla prova come organizzatori di eventi / ufficio stampa / problem solvers / tuttofare. Abbiamo imparato a lavorarei in squadra, senza se e senza ma. Dopo aver spremuto le meningi e aver partorito un po’ di idee interessanti, dopo averle passate al setaccio, combinate e messe alla prova della critica, è finalmente venuto il momento di metterle in pratica. Alcuni di noi si sono occupati di compilare la cartella stampa, un oggetto che, fino a poco tempo fa neanche sapevamo esattamente cosa fosse. La cartella stampa è una vera e propria cartella (digitale o cartacea) che viene data ai giornalisti per informarli sull’evento. Ad esempio, la nostra cartella comprendeva: la storia della scuola, una pagina su Altiero Spinelli, una pagina per ogni ente che avrebbe collaborato con noi durante i Civica Days e per finire un paio di foto ufficiali.

Il nostro ufficio stampa

 

Altri studenti si sono occupati di contattare e gestire i rapporti con alcuni di questi collaboratori, come la scuola di fotografia Bauer o la casa di produzione Noraneko. Altri infine si sono occupati più della parte grafica, disegnando i volantini dell’evento, una cornice per le fotografie e molte altre cose ancora.

I Civica Days sono avvenuti veramente e per sapere come è andata aspettate il prossimo articolo!

Professor Fabio Zanchi

 

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