Questa volta parliamo di…economia!
So benissimo che in molti pensano che l’economia nuoccia gravemente alla salute e sia meglio starne alla larga. Per di più è la materia tanto temuta da linguisti o umanisti che non ci hanno mai avuto/voluto avere a che fare.
Prima o poi, però, bisogna farci i conti. Nel piano di studi di Comunicazione Internazionale, infatti, rientrano anche i corsi di Relazioni Economiche Internazionali del prof. Gramegna e Finanza e Tecniche del commercio internazionali del prof. Pigoli.
Di certo non si pretende che alla fine dei corsi troviate lavoro alla Borsa di Wall Street, ma riuscirete di sicuro a comprendere meglio le dinamiche economiche che regolano le relazioni tra i Paesi. Oggetto di studio saranno gli elementi principali dell’economia internazionale, il processo di globalizzazione e il suo sviluppo, il ruolo degli attori principali dell’economia globale e le maggiori istituzioni economiche internazionali come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e il WTO.
Per cominciare a masticare un po’ il linguaggio dell’economia e tenersi aggiornati su quanto avviene sulla scena internazionale, troverete utili:
- Il Sole 24ore, quotidiano economico italiano che tratta di economia, politica, finanza e mercati;
- Limes, rivista italiana di Geopolitica;
- Siti inglesi ufficiali dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea.
In fondo economia non è poi così spaventosa!