Lavorare e studiare? Yes, week-end!

Tutti sanno che il giorno più bello della settimana, per gli studenti, è il venerdì: niente lezioni il giorno dopo, la sera si esce e si passa del tempo con gli amici o con il/la moroso/a. Eccoci allora pronti per darci alla vita notturna:  preparati da cima a fondo, diamo un’ultima controllata al portafoglio per fare la stima di quante birre berremo e notiamo che…è vuoto!

Nada, nisba, nichts, zero al quoto. “Ma come?”, ci diciamo: “Pensavo di avere almeno 50 euro! Ah ma ieri ho pagato l’abbonamento del tram…e lunedì ho fatto quelle fotocopie e ho dovuto mangiare in mensa”. A quel punto non resta che fare una cosa: con aria mesta recitiamo il più classico degli haiku (composizione poetica molto breve e molto evocativa) tra quelli appartenenti al mondo studentesco :”Mamma mi serve la paghetta”.

Se siete stanchi del ripetersi di questa scena, allora vi do una dritta che probabilmente avrete già sentito: trovatevi un lavoro.
“Si, come se fosse facile” direte voi “E come se ci fosse il tempo per lavorare e studiare”.
Ad entrambe le cose rispondo di si: primo perché, per coprire le spese da studente (a meno che non siate fuori sede) è più che sufficiente un lavoro part-time; questo rende il tutto più semplice, dal momento che è più facile trovare un posto che richieda 2-3 giorni settimanali, piuttosto che un classico 40 ore. Inoltre, tale tipologia d’impiego vi permetterà di bilanciare l’impegno lavorativo e quello universitario.

I mestieri più adatti allo scopo sono:

  • Il Cameriere: il mestiere classico dello studente, esso vi permetterà di lavorare nei fine settimana (quando i locali hanno maggior bisogno di personale) alla sera, lasciandovi libere le giornate, che potrete dedicare allo studio. Se pensate di non venir presi solo perché non avete esperienza, vi sbagliate: molti locali, specialmente le pizzerie, cercano personale  che sia prima di tutto in gamba, senza soffermarsi sull’esperienza o se si ha un diploma d’alberghiero. Generalmente non esistono annunci ufficiali per i camerieri part-time, quindi starà a voi portare in giro il vostro curriculum e chiedere nei vari ristoranti.

  • Il Commesso: questo lavoro è il contrario del cameriere, dal momento che, lavorando nei negozi, avrete la giornata occupata e la sera libera; a quel punto starà a voi decidere se passarla a studiare o meno. Ricordatevi che, generalmente, quest’occupazione offre salari più lauti e solo 2 giorni di lavoro. Per trovare una posizione è necessario, come nel caso del cameriere, portare i curriculum ai negozi e sperare che abbiano bisogno, dal momento che, spesso, solo gli outlet e i supermercati sono dotati di una bacheca per le offerte di lavoro.

  • Steward/Hostess: se siete dei linguisti e vi sapete rapportare con il pubblico, allora siete dei papabili canditati per questa posizione. Essa è un’occupazione saltuaria, dal momento che è basata su singoli eventi (fiere, esposizioni, etc), ma questo fa si che non vi strappi troppo tempo allo studio.  Dall’altro lato, vi permetterà di guadagnare bene e in poco tempo: i contratti, infatti, possono andare dagli 80 ai 150 euro al giorno.
    Per questo tipo di impiego è necessario rivolgersi alle agenzie: a Milano, una delle più attive è l’agenzia “Eventi e Servizi”

  • Dare ripetizioni: questo è sicuramente più banale e meno remunerativo rispetto agli altri, ma vi da la possibilità di gestire in maniera abbastanza flessibile le ore che dedicherete a tale attività. Inoltre, se sarete abbastanza accorti da crearvi un buon “giro” di studenti, non è detto che non vi ritroviate con un gruzzoletto a fine mese.
    Anche in questo caso toccherà a voi prendere  l’iniziativa: lasciate annunci nelle scuole, nelle biblioteche e in tutti i posti che pensate possano essere frequentati da studenti (per esempio le copisterie).

A questo punto siete pronti per lanciarvi alla ricerca di una fonte di remunerazione, provando anche con i siti internet dedicati agli annunci di lavoro.

L’ultimo suggerimento che posso darvi è di non farvi prendere troppo dal gusto di guadagnare: avere i propri soldi è bello, ma averne più di quanti ve ne servano vuol dire sacrificare al lavoro del tempo che invece potreste dedicare allo studio, agli amici o al meritato riposo.  Lavorate il giusto, bilanciando con lo studio e la vita sociale. Tanto è una situazione che dura solo qualche anno: per lavorare full-time, con i tempi che corrono, avrete la tutta la vita.

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