C’è un nuovo articolo sul blog? Lo sapremo dopo la pubblicità

Il linguaggio pubblicitario è uno strumento di comunicazione a tutti gli effetti. È una forma di comunicazione persuasiva, il cui obiettivo è quello di vendere merci e generare suggestioni.

La lingua della pubblicità ormai è trasversale: manifesti, cartelloni pubblicitari, giornali, radio, Internet e televisione sono i principali canali di diffusione.

Ma ahimè, non è tutto oro quello che luccica. Oggi, infatti, l’obiettivo primario della pubblicità non è più tanto quello di vendere un prodotto, ma quello di convincere il pubblico a desiderare di entrare a far parte di quel fantastico mondo, ricreato dalla pubblicità, in cui quel prodotto viene consumato. Quanti di voi hanno desiderato di far parte dell’allegra famigliola del Mulino Bianco che si sveglia al mattino già con un sorriso a trentadue denti?

Considerazioni etiche a parte, le strategie più semplici da sempre adottate sono la combinazione di elementi linguistici ed extralinguistici, l’utilizzo di immagini e colori e di un linguaggio musicale e gestuale ben preciso. Nulla viene lasciato al caso, la pubblicità è pensata per ricreare un’empatia comunicativa tra il mittente e il destinatario.

Advertising language

Il Web e i Social Network hanno poi scatenato nuove forme di pubblicità: banner, popup, advergames sono gli strumenti più efficaci e al contempo più odiati per fare pubblicità (specialmente se state cercando disperatamente di guardare la vostra serie TV preferita in streaming e si aprono ventimila finestre al secondo). Impazza poi la nuova moda del “I 10 modi per sedurre il vostro ragazzo”, “Le 5 frasi più amate dalle donne” ecc., tutti messaggi brevi e accattivanti che in realtà spesso nascondono articoli striminziti e scadenti.

L’esperto di marketing Richard Pollay non ha tutti i torti allora quando definisce la pubblicità “uno specchio distorto” (the distorted mirror) della realtà. Le immagini e i contenuti delle pubblicità devono riuscire a solleticare la curiosità e le fantasie del pubblico.  Allora, come si fa a mantenersi sinonimo di efficacia e credibilità? Semplice: basta avere un messaggio di alta qualità e al contempo divertente e stimolante per guadagnarsi la fiducia e l’affetto dei vostri consumatori.

Questo è stato l’obiettivo di #NoiDiComunicazione: ci siamo imbarcati nella nostra prima esperienza di campagna pubblicitaria e di comunicazione per promuovere il nostro corso.

Avvalendoci degli strumenti che meglio conosciamo, la nostra campagna pubblicitaria è stata indirizzata più verso il Web e i Social Network. Sarete già a conoscenza di tutte le piattaforme online dove abbiamo lasciato il nostro zampino, ma non potevamo abbandonare la carta, supporto sempre fedele: volantini, locandine e comunicati stampa come se piovesse!

Il messaggio di qualità c’è (una laurea magistrale che permette di elaborare anche iniziative del genere non la si trova dappertutto), l’aspetto divertente e stimolante non manca, con i vari eventi da noi pensati e organizzati…insomma, e voi che credevate che fosse solo un corso universitario!

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#NoiDiComunicazione modalità Guerrilla marketing

 

 

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