I dolori (e le gioie) del giovane lavoratore di ExpoMilano2015

photo_2015-08-26_12-42-17

L’Albero della Vita al tramonto

Il 2015 è l’anno dell’Esposizione Universale a Milano. Dal 1 maggio al 31 ottobre i rappresentanti dei 145 Paesi partecipanti espongono nei loro padiglioni le idee sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Expo Milano 2015 sancisce l’incontro tra diverse culture e nazioni, ma anche tra domanda e offerta di lavoro (pur sempre a tempo determinato). Infatti, tra chi ha scelto di visitare l’Esposizione Universale di Milano una o più volte, c’è chi ha preferito risparmiare i soldi per il biglietto e, anzi, guadagnarsi lo stipendio lavorandoci; tra questi ci sono anch’io.

Qualsiasi lavoro, si sa, ha vantaggi e svantaggi. Ma lavorare per un tempo contingentato (solo sei mesi) nel periodo estivo presso l’Esposizione Universale ha pro e contro tutti particolari:

  • PRO: Guadagni lo stipendio mentre i tuoi amici sono in vacanza a sperperare il denaro accumulato in un anno;
  • CONTRO: Ogni mattina, mentre ti stai recando al lavoro e il tuo autobus/treno è in ritardo, il pensiero va agli stessi amici scialacquatori di cui sopra, che in quel momento sono, a scelta: ancora a dormire, in spiaggia, in un rifugio di montagna o a far colazione in un bar di una capitale europea; oppure hai la fortuna di incontrarne qualcuno sul tuo stesso mezzo ma, mentre tu sei in divisa da lavoro, loro sono in costume e infradito, diretti verso la piscina;
  • PRO: Una volta arrivato a Expo, salti la coda di visitatori in attesa (e ci macherebbe) passando dai tornelli con il tuo Pass personalizzato;
  • CONTRO: La gioia di varcare i tornelli e camminare tranquillamente sul Decumano (la strada principale su cui sono affacciati i padiglioni) senza dover fare lo slalom tra i visitatori scema quando pensi che: 1. devi andare a lavorare e non puoi passeggiare godendoti la brezza mattutina ma CORRERE verso il padiglione; 2. se anche fossi arrivato in largo anticipo e ti fosse passato per la testa di fare una capatina in uno dei padiglioni prima di iniziare il turno, te lo puoi scordare: aprono tutti alle 10, esattamente come il tuo.
  • PRO: Maggio: pensi che avrai sei mesi per visitare ogni centimetro di Expo; e allora compri un taccuino su cui collezionare i timbri dei padiglioni (a Expo spopola questa moda) e ti munisci di cartina e di penna, pronto a spuntare tutti i padiglioni visti;
  • CONTRO: Agosto: a quattro mesi di distanza dal tuo proposito ti accorgi che dei padiglioni diversi da quello in cui lavori hai visto poco o niente; se ti chiedi come mai, la risposta torna nitida ogni volta che finisci un turno: “Sono troppo stanco per passare un altro minuto lontano dal divano” oppure “Non ci penso proprio a trascorrere il mio giorno libero dall’altro lato della barricata, ad essere uno di quelli tra cui faccio lo slalom quando cerco di raggiungere il mio padiglione a ogni inizio turno”;
photo_2015-08-26_12-50-44

Japan National Day: lanterne giapponesi a Piazza Italia

  • PRO: Prima settimana di maggio: Essendo un lavoratore, hai diritto ad uno sconto che va dal 10 al 50% presso alcuni ristoranti e chioschi; ti riprometti, quindi, che proverai il piatto tipico di ogni padiglione (insetti e CrocoBurger esclusi);
  • CONTRO: Dopo la prima settimana di lavoro ti rendi conto che se davvero volessi attuare il proposito di cui sopra rimarresti al verde… da quel giorno decidi che puoi benissimo mangiare nelle ciotole portate da casa;
  • PRO: Fai amicizia con colleghi che provengono da ogni parte del mondo e che hanno storie e culture completamente diverse dalle tue;
  • CONTRO: Nessuno;
  • PRO: Hai la possibilità di allenare le lingue che hai studiato all’università o a scuola senza fare un corso e senza allontanarti (se non di poco) da casa;
  • CONTRO: Nessuno.
photo_2015-08-26_12-46-08

Sala degli Specchi di Palazzo Italia: dettaglio della Reggia di Monza

Qualsiasi futuro ti aspetta dopo Expo (la ricerca di un nuovo lavoro o il ritorno in università), pensa che: hai sì sacrificato le vacanze estive, ma hai fatto parte di un evento internazionale organizzato solo ogni quattro anni e hai arricchito il tuo CV e il tuo bagaglio personale con un’esperienza che pochi possono vantare!

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on PinterestShare on RedditShare on LinkedInEmail this to someone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *