Sono davvero tante le sensazioni che abbiamo raccolto tra i pendolari di Trenord di passaggio a Villapizzone, alla periferia nord-ovest di Milano, teatro dell’aggressione ai danni di un capotreno a giugno 2015. C’è chi ostenta sicurezza, chi indifferenza e chi invece è preoccupato per la propria ragazza fino ad arrivare ad aspettarla in stazione.
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Inner_Spaces 2016, primo appuntamento sold out
Si è svolta lunedì 25 gennaio presso l’Auditorium San Fedele la prima serata (sold out) di Inner_Spaces, la rassegna di musica elettronica e videomapping organizzata da Savana e San Fedele Musica. A dare il via all’edizione 2016 del festival sono stati il brano Riverrun di Barry Truax e la composizione De Natura Sonorum di Bernard Parmégiani, accompagnata dai visual dell’artista australiano Andrew Quinn.
Fa’ la cosa giusta: il futuro è di chi lo fa
Fa’ la cosa giusta apre le sue porte a Fiera Milano dal 13 al 15 marzo, accogliendo tutte le realtà dell’economia solidale e del consumo critico.
Attesi 70.000 visitatori, oltre 700 espositori per una kermesse unica nel suo genere che riunisce associazioni, cooperative, aziende del terzo settore: dalla sharing economy all’agricoltura biodinamica, dalla cittadinanza attiva al turismo consapevole.
Un’opportunità per i visitatori di incontrare e conoscere le realtà italiane più attive nella costruzione di una nuova economia, che fa del km zero e della responsabilità sociale delle imprese il suo cuore pulsante. Non solo. Fa’ la cosa giusta è anche un momento di confronto e dialogo tra operatori del settore di costruire un nuovo modello di sviluppo, in grado di superare la crisi economica in atto. “Chi coglie questo momento di cambiamento, rinunciando alla quantità in nome della qualità” spiega un agricoltore siciliano “può salvare se stesso e gli altri dal declino”.
Creativi si diventa: la Civica di Cinema al Salone dello Studente
Il 21 e 22 Marzo, alla Fabbrica del Vapore a Milano, va in scena la 25esima edizione del Salone dello Studente. 70 stand e oltre 400 mq di spazio a disposizione delle Università e Scuole da tutta Italia. Un’opportunità per i giovani che devono orientarsi nel mondo della formazione superiore, della ricerca o della specializzazione professionale. Tra queste anche la Fondazione Milano, con le sue Scuole Civiche, presenta la sua offerta formativa: dal Cinema alla Musica, passano per il teatro. “Sono scuole dure”, spiega la Presidente Marilena Adamo agli studenti presenti “ma se si segue la propria passione, si può affrontare tutto”. Anche la Civica Scuola di Cinema presenta la sua offerta: dai corsi triennali di regia a quelli serali di documentario, dal montaggio alla fotografia. “Una proposta formativa non coperta da altre istituzioni”, spiega il Direttore della Civica di Cinema, Laura Zagordi “perché unisce pratica, sperimentazione e teoria”.
Viaggio nel Fablab di Milano
Design, creatività, innovazione, condivisione e tecnologia. Sono queste le 5W dei FabLab, le officine per artigiani digitali che stanno prendendo piede in tutta Italia. Da Nord a Sud, questi laboratori di fabbricazione sono realtà sempre più presenti. Spazi aperti alla cittadinanza nei quali si torna a progettare e creare quello che di cui abbiamo bisogno nel nostro quotidiano. Al centro, internet, la cultura open source e la comunità che, secondo i protagonisti del FabLab milanese, “cambierà il nostro modo di guardare al mondo e anche il nostro paese”.
Varese: piazze occupate a ritmo di mazurka clandestina
Il 14 febbraio, a tarda notte, un folto gruppo di cittadini di ogni età, armati di pc e casse, si sono dati appuntamento in Piazza del Podestà e nelle zone circostanti per dare il via ad una serata all’insegna di balli popolari. Abbiamo raccolto anche le interviste di alcuni organizzatori: Chiara Lunardi e Martina Bressan.
Tunisi, l’amica ricorda una vittima: “Non temeva Isis”
Tra i 21 caduti durante l’attacco al museo del Bardo sale a quattro il numero delle vittime italiane, stando alle dichiarazioni della Farnesina, essendo state identificate da parte dei familiari le salme dei due connazionali fino ad ora ritenuti dispersi, tra queste Giuseppina Biella di Meda che viene ricordata da un’amica e vicina di casa, da cui emerge come lei non avesse paura della situazione creata dall’Isis. Le vittime, che facevano parte di un gruppo di turisti in crociera, sono state colte di sorpresa durante una visita al museo, meta turistica di rilevo.
L’arrivo delle salme a Roma è previsto nelle prossime ore e verranno accolte insieme ai familiari dal premier Matteo Renzi.
Il ricordo di un’amica – Marcela Koci ricorda davanti alle telecamere la signora Giuseppina Biella, parlando della passione della coppia per il viaggio e del fatto che, pur sapendo della situazione in cui versa il paese, lei non avesse paura di andarci.
Tunisi sconvolge Meda: “Erano contenti di partire”
La recente scomparsa di Giuseppina Biella, nell’attentato di Tunisi lo scorso 18 marzo, ha sconvolto gli animi della cittadina di Meda in provincia di Monza e Brianza. La sig.ra Marsela Koci, sua vicina di casa, la conosceva bene, come tanti cittadini Medesi che si sono uniti al lutto dei familiari. Una persona attiva nella comunità, ex proprietaria di una salumeria insieme al marito Sergio, anche lui ostaggio durante l’attentato al Bardo. Lascia un grande vuoto la sua dipartita che ha gettato lo sconcerto su tutta la città.
https://youtu.be/oTmFE600PsU
Strage a Tunisi: “Pinuccia amava viaggiare”
Tra i 4 morti di origine italiana scomparsi nell’attentato al museo del Bardo a Tunisi c’è la signora Giuseppina. Dalle parole di sconforto di chi le era vicino emerge il ritratto di una donna dolce, fragile, che da poco aveva ritrovato la voglia di vivere dopo la tragica perdita della figlia. Ce la descrive la sua vicina di casa, Marsela Koci, che da anni la conosceva e a cui la signora “Pinuccia” si era confidata prima di partire:
“Ho scoperto solo tramite la televisione cosa le era successo” ci racconta sconvolta. “Amavano viaggiare, questo viaggio in crociera significava molto per loro, erano finalmente felici. Sono sempre stati aperti verso il prossimo senza nessun pregiudizio. Ve lo dico io che sono albanese.”
Anche l’amica Dorina Faraon la ricorda commossa: “Aveva pianificato la crociera da tanto tempo e l’aveva rimandata due volte, forse era un segno. Prima di salire sulla nave mi ha detto che si sentiva più sicura in crociera, visto il momento. Ha avuto anni difficili da quando sua figlia è morta, stava tornando a sorridere solo adesso”.
Attentato Tunisi, parla la vicina di una vittima: “Non temevano ISIS”
Erano oltre mille le persone presenti al funerale di Giuseppina Biella, la 72enne vittima dell’attentato al museo del Bardo a Tunisi. Le celebrazioni si sono tenute nella chiesa di Meda (MB), il paese di origine della donna. “I coniungi Senzani erano proprietari di una macelleria, li conoscevamo tutti in paese. Oggi ci stringiamo intorno alla famiglia per questa tragedia” racconta una vicina di casa della vittima, Marsela Koci. Secondo il racconto della testimone Giuseppina e il marito non avevano espresso alcun timore per il terrorismo islamico. Anzi “erano persone aperte, che amavano viaggiare”.
https://youtu.be/RmtGDZbCzBM Continua a leggere