La posizione del migrante nella società olandese

1.2.5 Integrazione e tagli

Un passo verso la soluzione delle questioni in merito a immigrazione e integrazione è rappresentato da una legge17, introdotta nei Paesi Bassi nel 1998, secondo la quale gli immigrati sono obbligati a frequentare corsi di lingua olandese, corsi sul sistema politico ed economico olandese e sugli standard di comportamento, spostando il centro di interesse dalla figura dell’immigrato all’identità olandese. Secondo la nuova Vreemdelingenwet18 del 2000, che entrò in vigore nell’aprile del 2001, la procedura per ottenere lo stato di rifugiato politico è stata considerevolmente abbreviata e semplificata. I Paesi Bassi si trovarono così di fronte ad un’importante questione: una severa legislazione presente nelle grandi nazioni confinanti, come Germania e Francia ha reso l’Olanda un’area di maggiore attrazione, specialmente per immigrati di natura economica provenienti dai Balcani e dall’Est europeo. Prima della modifica dell’atto sopra citato, grazie alla complicata procedura e al lento funzionamento dei servizi, i rifugiati potevano contare sul fatto di restare in un paese per un paio di anni o più, seppur sprovvisti di una valida richiesta per lo stato di rifugiato politico. In seguito alla nuova legge del 2001, l’Olanda sperava di arginare il flusso migratorio.

Ripercorrendo gli ultimi trent’anni, si può osservare che durante la seconda metà degli anni Ottanta, il numero delle persone che richiedevano asilo nei Paesi Bassi si contava tra i 3,500 e i 14 mila. Nei primi anni Novanta le richieste erano comprese tra le 20 mila e le 30 mila e a metà degli anni Novanta, erano salite a oltre 40 mila all’anno. Il numero scese gradualmente alla fine degli anni Novanta, ma nel 2000 tornarono a 43,560 unità. Nel 2002 questo numero si dimezzò, finché nel 2004 si sono rilevate solo 9,780 richieste, così da avere ottenere i tagli auspicati.

La maggioranza dei richiedenti asilo vive in centri di accoglienza, con il permesso di entrare ed uscire liberamente. Il sistema di ricezione è lodato da molti e criticato da alcuni. Le critiche sottolineano il consolidarsi, nei centri, di una cultura della dipendenza, in particolare nel momento in cui ai richiedenti asilo non è permesso di lavorare per una media di 12 settimane all’anno. Inoltre coloro che richiedono asilo provengono spesso da situazioni critiche e necessitano di cure mediche e psichiatriche. In aggiunta a questo, molti di essi sono riluttanti a trasferirsi dai centri di accoglienza, anche quando la loro richiesta è stata accettata e la loro residenza programmata nel centro è terminata. Il numero di richiedenti asilo sceso in maniera significativa (9,800 domande del 2004 contro le 44 mila del 2000) e le 26 mila domande di asilo respinte nel 2003 sono solo dei piccoli segnali di un’Olanda in forte contrapposizione con la reputazione di paese unito, di terra ospitale e di popolo tollerante, che l’ha accompagnata nella storia, per secoli.19

1.3 Sintesi

In questo capitolo è stata introdotta la società multiculturale olandese attraverso angolature multiformi al fine di presentarla nella maniera più completa possibile. Partendo infatti dalla storia e dalle tappe fondamentali che hanno visto i Paesi Bassi come terra di arrivo di numerosi flussi migratori dei popoli più vari, si è parlato degli aspetti fondamentali del processo di integrazione, calandoci successivamente nella realtà olandese con l’inserimento dei dati che testimoniano la quantità e la varietà degli immigrati presenti in Olanda. A questo punto sono state spiegate le motivazioni della problematicità venutasi a creare nel paese e il dibattito politico che ne è conseguito, comprese le politiche di integrazione e i tagli che sono stati effettuati allo scopo di arginare l’entrata di immigrati in un paese “pieno”.

Con questo capitolo ho voluto mettere in risalto quando e come si sono venute a creare le condizioni dell’attuale società multiculturale olandese, quali sono state le conseguenze sociali, nella forma di cause che hanno portato a tensioni tra autoctoni e alloctoni e come sono state affrontate dal punto di vista politico.

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17 Immigrants Assimilation Act 1998
18 Aliens Act
19 Cfr. http://www.migrationinformation.org/Profiles/display.cfm?ID=341

Maschietto, Monica «L’immagine della società multiculturale dei Paesi Bassi nella letteratura in traduzione italiana», Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, a.a. 2006-2007

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