Ieri, 10 Settembre, si è tenuto presso lo Urban Center di Milano l’Open Day della nostra facoltà ed è stato un po’ la chiusura della nostra avventura da aspiranti comunicatori. Abbiamo ricevuto i complimenti del presidente della Fondazione Milano, Marilena Adamo (nella foto sotto), e siamo riusciti a riempire la sala senza troppe difficoltà.
Questa avventura è iniziata subito dopo la nostra presentazione davanti alla commissione di Strasburgo per il rinnovo del blog degli studenti di comunicazione internazionale, grazie alla fiducia che il prof. Rozza e il direttore Schenone hanno riposto nelle nostre capacità, e da lì non ci siamo più fermati… almeno fino a ieri.
Stesura di un piano editoriale, studio di una campagna pubblicitaria, assegnazione di ruoli e compiti, la conseguente creazione di profili Facebook e Twitter per pubblicizzare il corso sulla rete, due serate in Darsena e chi più ne ha ne metta; insomma, ci siamo dati da fare.
Il carico di lavoro è stato notevole ma ha contribuito a creare la figura mitologica di cui tanto ci vantiamo noi di Comunicazione Internazionale: lo studente universitario con esperienza.
Eh sì perché non si trovano tutti i giorni degli studenti che, dopo il primo anno di magistrale, hanno la possibilità di trasformarsi in una vera e propria agenzia di comunicazione con tanto di campagna di guerrilla marketing. (carretto… non ti dimenticheremo mai)
Questo Open Day è stato un’opportunità importante per tutti noi, per farci conoscere e per dimostrare la passione che abbiamo riposto in questo corso e nella campagna pubblicitaria.
Come se non bastasse, poi, ci hanno anche fatto scrivere un libro.
Fossi in voi, io mi iscriverei…