HELLA HAASSE

Focus: Hella Haasse – Biografia

Hella Haasse nel 1928 - Literatuurmuseum

Hella Haasse nel 1928 – Literatuurmuseum

 

Hélène Serafia (Hella) Haasse (1918-2011), nata a Batavia (attuale Giacarta, Indonesia) è considerata una delle più interessanti scrittrici olandesi contemporanee. È l’autrice di romanzi, poesie, saggi e scenografie; è inoltre tra gli autori olandesi più tradotti: le sue opere sono state pubblicate in 25 paesi. [Foto: Literatuurmuseum]

Trascorre la sua infanzia quasi interamente nelle Indie Olandesi e a vent’anni (1938) si trasferisce ad Amsterdam dove studia Lingue  e Letterature Scandinave e si immerge immediatamente nella vita di una studentessa universitaria. [Foto: Literatuurmuseum]

 

Hella Haasse nel 1938 - Literatuurmuseum

Hella Haasse nel 1938 – Literatuurmuseum

 

Si unisce alla Amsterdamsche Vrouwelijke Studenten Vereeniging (AVSV, ovvero l’associazione delle studentesse di Amsterdam) e inizia a fare teatro proprio nell’associazione teatrale all’interno dell’AVSV. Ma le relazioni con i suoi coetanei non sono facili, lei non sa niente di ciò che succede in Olanda, come scrive in Autoritratto (Zelfportret):

“Sapevo elencare tutte le amanti di Luigi XV, tutte le opere di Wagner, tutte le tragedie e le commedie di Shakespeare in ordine cronologico, raccontare i contenuti del Ramayana, del ciclo Cuchulain o della Saga di Volsunga, avevo letto le quartine di Hafiz e Die Renaissance in Italien di Burckhardt (…) Conoscevo a memoria l’Inno al sole di Akhenaton, avevo ascoltato tre quarti delle opere musicali tra Bach e Honegger, nessuno avrebbe potuto vendermi un Ingres per un Delacroix o un Mantegna per un Piero della Francesca, ma non conoscevo il nome di un solo ministro o di un consigliere comunale di Amsterdam

Hella Haasse nel 1948 - Literatuurmuseum

Hella Haasse nel 1948 – Literatuurmuseum

Lo scoppio della guerra le impedirà di rivedere la sua famiglia fino al 1946. Nel 1941 abbandona gli studi, si iscrive alla scuola di teatro di Amsterdam e si unisce al Centraal Toneel, associazione teatrale locale, per mantenersi. Abbandona l’impiego dopo aver sposato Jan van Lelyveld nel 1944, restando però legata al mondo teatrale, dedicandosi alla scrittura di testi. Dal 1944 al 1951 lei e il marito hanno tre figlie, la più grande però muore prematuramente nel 1947. Nel 1948 pubblica L’amico perduto, anche noto come Il lago degli spiriti (Oeroeg), il suo primo romanzo di successo colmo di quel senso di lacerazione che le ha dato la Guerra di Secessione delle Indie olandesi, a quel tempo ancora in corso.

Hella Haasse nel 1970 - Literatuurmuseum

Hella Haasse negli anni ’70 – Literatuurmuseum

 

Resa famosa dai suoi romanzi storici, come Vagando per una selva oscura (Het woud der verwachting, 1949) e per le sue opere legate ai ricordi d’infanzia nelle colonie olandesi, affronta nella sua vastissima opera anche temi più personali e intimi legati al mondo contemporaneo, come ne La fonte nascosta (De verborgen bron, 1950), in Di passaggio (Transit, 1994) o ne Le vie dell’immaginazione (De wegen der verbeelding, 1983). Tra i romanzi più noti ricordiamo anche I signori del tè (Heren van de thee, 1992) e L’anello della chiave (Sleuteloog, 2002).

 

 

Hella Haasse negli anni '90 - Foto di Philip Mechanicus, Literatuurmuseum

Hella Haasse negli anni ’90 – Foto di Philip Mechanicus, Literatuurmuseum

 

Dal 1981 al 1990 Haasse vive in Francia con il marito e nel 1984 le viene conferito il Diplôme de médaille Argent dall’Académie Française. Nel 1988 riceve un dottorato letterario onorario dall’Università di Utrecht e più tardi, nel 1995, da quella di Lovanio. 

Si spegne ad Amsterdam nel 2011.

Clicca sui link seguenti per consultare la bibliografia completa di Hella Haasse in olandese o in italiano.

 

 

Fonti: dbnl, Iperborea, Wikipedia, Literatuurmuseum

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